Valmadrera: grande successo per la cena in bianco. Presenti anche i volontari di ACMT

''Basta guardare i volti delle persone per comprendere il successo di questa cena in bianco''. Si può riassumere in queste parole di un entusiasta Giancarlo Vassena il successo fatto registrare sabato sera dalla quinta edizione della Cena in Bianco.

Frutto della collaborazione tra amministrazione comunale e consulta dell'alimentazione, l'evento si è svolto come da tradizione nel cortile del centro culturale Fatebenefratelli.

''Gli iscritti quest'anno sono stati 147, abbiamo battuto ogni record. Ci sono persone che arrivano da Inverigo, Seregno, Como, Milano. Questo vuol dire che la nostra cena in bianco comincia a farsi conoscere'' ha proseguito Vassena. ''Carta e plastica sono bandite. Solo piatti in ceramica. Tanti partecipanti, inoltre, hanno addobbato splendidamente i loro tavoli. Questo è un evento aperto a tutti, elegante ma non snob''.

Tanti gli ospiti speciali, a partire dalla comitiva dell'associazione Amici della Calabria e del Sud con i loro piatti tipici e il loro entusiasmo coinvolgente. Dall'altra parte del cortile, invece, era seduta una rappresentanza di medici e volontari dell'hospice dell'ospedale di Lecco.

"Siamo qui perché vogliamo provare a parlare di cure palliative anche fuori dalle mura dell'ospedale" ha sottolineato Alessandra Cranchi, presidente dell'Associazione Cura Malati Trattamento Palliativo. "È un'iniziativa veramente originale, andrebbe ripetuta in altri contesti. Il colpo d'occhio è veramente bello" ha aggiunto il dottor Luca Riva, primario del reparto Cure Palliative del Manzoni di Lecco.

Assieme a lui era presente il dottor Paolo Faccioli, primario del reparto di Radiologia. Sempre rimanendo in tema di ospiti speciali, c'era perfino qualcuno dall'estero.

"Tania è di Weissenhorn. Questo è evento è piaciuto talmente tanto ai nostri gemelli tedeschi che la settimana prossima lo proporranno anche loro. Ovviamente sarà presente una delegazione di valmadreresi" ha spiegato il vicesindaco Raffaella Brioni. "Vedere così tante persone che hanno voglia di prepararsi e mettersi in gioco è fondamentale. Un evento simile si può realizzare solo se le persone hanno voglia di fare".

Oltre alle meravigliose decorazioni, infatti, i tavoli erano ricolmi di prelibatezze culinarie preparate dagli stessi partecipanti. Insieme alla dottoressa Brioni erano presenti anche il sindaco Antonio Rusconi, l'assessore ai servizi sociali Rita Bosisio e Fiorenza Pelucchi, membro del comitato gemellaggi.

"Ringrazio l'associazione amici di Parè, la Proloco e gli scout per averci messo a disposizione i tavoli" ha concluso Brioni. "Grazie anche alla Protezione Civile che ci ha dato una mano nell'allestimento e ci aiuterà a smontare. Valmadrera ha veramente un grande cuore".

Un cuore che per una sera si è tinto di un bianco candido e splendente.