Calcio Lecco: la B torna a essere in sospeso, decisione il 7

Ed ecco l'ennesimo (e indesiderato) colpo di scena. La "telenovela" che sta tenendo con il fiato sospeso tutto il popolo bluceleste non è ancora finita, anzi. Nella tarda serata di ieri, dopo le notizie del pomeriggio che avevano fatto esultare - legittimamente - tutta la piazza, una nota dell'Ansa ha infatti reso noto che la Covisoc e la Commissione infrastrutturale hanno inviato dei rilievi alla Reggina e alla Calcio Lecco, "le cui domande di iscrizione alla Serie B hanno presentato delle criticità".
Resta ancora tutto in sospeso, dunque, per la partecipazione delle Aquile al campionato cadetto, almeno fino alla prossima settimana.
"I due club - si legge - avranno tempo fino al 5 luglio (alle 19.00, ndr.) per presentare ricorso, a quel punto ci saranno ulteriori relazioni degli organi tecnici che saranno girate poi al Consiglio Federale che il prossimo 7 luglio prenderà una decisione".
Si preannunciano, dunque, altri giorni di spasmodica attesa per i tifosi blucelesti, rimasti ovviamente spiazzati di fronte alla notizia che ha preso corpo intorno alle 22.45 di ieri, un dietrofront del tutto inaspettato in merito al quale, almeno per ora, la società non ha rilasciato dichiarazioni, pur confermando l'accaduto con il comunicato che riportiamo di seguito. Le possibilità del Lecco di disputare la prossima Serie B, comunque, rimangono alte: non resta che attendere, di nuovo. Manca ancora un ultimo passaggio.

COMUNICATO CALCIO LECCO

Calcio Lecco 1912
comunica di aver ricevuto, nella tarda serata di venerdì 30 giugno, il respingimento dell’iscrizione al campionato di Serie B da parte della Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi della FIGC.

La Società precisa che presenterà ricorso nelle opportune sedi per far valere le proprie ragioni.

B.P.
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