Un'immagine delle ricerche nei giorni scorsi
Dal Monte di Brianza al... Magnodeno. Si è completamente spostata, nel piovoso pomeriggio odierno, l'area di ricerca di Ivan Sirtori, lo psicologo di Colle Brianza che manca da casa ormai da quasi una settimana. L'allontanamento risale infatti a sabato scorso, con l'interessamento delle forze dell'ordine scattato poi lunedì, quando la moglie ha messo in moto la macchina dei soccorsi, allarmata per il suo mancato rientro, pur essendo già capitato in passato che l'uomo restasse via per qualche giorno. In un primo momento, con il coordinamento della Prefettura, vigili del fuoco, tecnici del soccorso alpino e volontari di protezione civile hanno battuto, a più riprese, i boschi di Colle Brianza, con ampi sorvoli anche dell'elicottero, fatto levare in volo subito nel pomeriggio di lunedì e poi ancora martedì, passando in rassegna dall'alto il San Genesio ma anche il Barro, con la speranza di poter guidare in qualche modo l'azione delle svariate decine di uomini impegnati nelle ricerche, con tanto di attivazione anche delle unità cinofile per non lasciare nulla di intentato.
Nel pomeriggio odierno, dopo un vertice in Prefettura, i vigili del fuoco sono stati mandati a Somasca di Vercurago, per far ripartire da lì le operazioni, dando seguito a segnalazioni e dunque a presunti avvistamenti del dottor Sirtori, tra appunto la Rocca dell'Innominato e il Magnodeno. Già mercoledì un lettore aveva scritto a questo giornale sostenendo di essere convinto di aver incrociato lo scomparso nel pomeriggio ad Airuno, uno "spunto" che abbiamo poi condiviso con i Carabinieri, evidentemente notiziati anche di altri supposti incontri con il 49enne, a cui è stato ritenuto di dare seguito, spostando l'area delle ricerche, chiaramente condizionate, al momento, anche dalle condizioni meteo.