Frana a Dorio, Fragomeli: 'dove vanno a finire i fondi regionali per il dissesto idrogeologico?'
Il materiale franato ieri a Dorio. Nel riquadro il consigliere regionale
del Partito Democratico Gianmario Fragomeli
del Partito Democratico Gianmario Fragomeli
La richiesta viene avanzata il giorno successivo il distacco dell'ennesimo masso dal fronte roccioso che sovrasta la sp72, nel pomeriggio di ieri appena fuori dall'abitato di Dorio in direzione Colico. Nessuno è rimasto, fortunatamente, ferito e la Provincia già quest'oggi ha ripristinato le condizioni di sicurezza, asportando il materiale precipitato sulla sede stradale. Impressiona però certamente il susseguirsi degli smottamenti, fino ad arrivare all'imponente frana di Fiumelatte e a ritroso di quella all'imbocco della Galleria Giulia sulla ss36 racc Lecco-Ballabio.
“Nell’ultima seduta di consiglio regionale si è tenuto il dibattito in merito alla prevenzione, mitigazione e gestione del rischio idrogeologico in Lombardia e delle politiche di adattamento al cambiamento climatico – fa presente Fragomeli – In quell’occasione, l’assessore al Territorio Comazzi ha affermato che negli ultimi cinque anni Regione Lombardia ha investito 925 milioni di euro per interventi strutturali e di manutenzione sui corsi d’acqua e sui versanti in dissesto. Ecco, vorremo sapere quanto è stato fatto e conoscere nel dettaglio gli investimenti effettuati, lo stato di attuazione, i relativi capitoli di spesa, fino alla copertura della somma”.
Per il consigliere Pd, dunque, “è importante capire se Regione sta facendo tutto il possibile per prevenire eventi come quelli di Dorio e in tal caso dobbiamo interrogarci sul fatto che gli interventi non funzionano, visto che la roccia continua a franare e rischiamo ogni volta una strage. Oppure, assessore e presidente devono dirci dove vanno a finire quei soldi”.