Laorca: monsignor Antonio Barone a 94 anni riparte per l’Africa

Monsignor Antonio Barone
Nella solennità patronale dei Santi Pietro e Paolo, la parrocchia di Laorca, accanto al tradizionale rito del pallone che brucia in memoria dei due martiri ed apostoli, ha rivolto il più sentito ed affettuoso saluto a monsignor Antonio Barone che nei prossimi giorni lascia l’Italia per tornare in centro Africa fra i sacerdoti ambrosiani della Fidei Donum che operano in territori di missione, a fianco del clero indigeno.
Mons. Antonio Barone, nativo di Laorca, festeggerà il prossimo 9 luglio il suo 94° compleanno. E’ tutto detto e scritto intorno ad un sacerdote che in veneranda età torna in Africa, dove negli ultimi decenni è stato più volte, a lungo presente come coordinatore di iniziative della diocesi di Milano e a fianco del clero locale.
La cerimonia di saluto si è celebrata nella festa patronale dei Santi Pietro e Paolo, portando a quel 29 giugno 1957 quando il novello sacerdote don Antonio Barone celebrava la sua prima Messa nella parrocchiale di Laorca, dopo essere stato ordinato sacerdote il giorno precedente nel duomo di Milano dall’allora arcivescovo cardinale Giovanni Battista Montini che nel 1963 diventerà il pontefice Paolo VI.
Il parroco della comunità pastorale che comprende Laorca, don Claudio Maggioni, prima di procedere all’incendio del pallone ha rivolto a monsignor Antonio il più sentito saluto di augurio per un impegno di fedeltà al Signore che si proietta oltre i limiti umani delle oltre 90 primavere e di un già lungo impegno sacerdotale iniziato come coadiutore a Saronno e che lo ha visto anche vicario episcopale nella zona di Sesto San Giovanni e poi impegnato fra i Fidei Donum in Africa.
L’incendio del pallone è stato accompagnato dal canto solenne del Gloria, eseguito dalla corale parrocchiale di Laorca, diretta da suor Paola Bolis.
A.B.
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