Lecco, festa del Lago e della Montagna. Monsignor Milani a San Nicolo: ''aiuti tutti noi a vedere il bene''

“Che senso ha benedire il nostro lago e le nostre montagne?”. Monsignor Davide Milani, prevosto di Lecco, ha posto questa domanda alla folla assiepata sul lungolago in questa splendida domenica di fine giugno. Tanti lecchesi, ma anche tanti turisti, infatti, questo pomeriggio hanno preso parte alla benedizione, l’evento più importante della tradizionale Festa del lago e della montagna.

Subito dopo la messa delle 17, il prevosto si è diretto, verso l’imbarcadero. Lì è salito su una lucia, tipica imbarcazione manzoniana. Sfidando le acque mosse del lago, il piccolo corteo si è messo in viaggio per raggiungere la grande statua di San Nicolò che dal 1955 sorveglia i lecchesi con sguardo austero.

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“Abbiamo bisogno della benedizione perché troppo spesso l’uomo non ha lo stesso sguardo dell’amore di Dio. Troppe volte parliamo male l’uno dell’altro. Troppe volte il nostro sguardo è incurante della bellezza della natura. Troppe volte roviniamo e deturpiamo il creato per interesse o negligenza” ha proseguito monsignor Davide Milani subito dopo la lettura di un brano della Genesi.

“Abbiamo bisogno della benedizione di Dio perché dobbiamo avere il suo stesso sguardo buono sulle persone, sulla città. San Nicolò aveva questo sguardo buono sulla realtà. Egli soccorreva i deboli, i poveri. Chiediamo che ci aiuti a vedere il bene”. La particolarità della cerimonia ha attratto non solo i turisti che passeggiavano sul lungolago ma anche alcune imbarcazioni che passavano di lì in quel momento. “Siamo invitati ad avere uno sguardo buono anche sui visitatori della nostra città. I turisti non sono semplicemente coloro che portano benessere. Sono persone da accogliere. Si aspettano una parola buona da noi. Chiediamo a Dio di guardare il bene che facciamo, di benedirlo e di moltiplicarlo” ha aggiunto il prevosto di Lecco.

Dopo la recita delle litanie, monsignor Milani ha benedetto l’effige di San Nicolò, patrono della città, ed ha concluso la preghiera. Tra gli applausi dei presenti, il piccolo corteo di lucie ha poi fatto ritorno a riva. L’attesa ora è tutto per lo spettacolo pirotecnico che in serata illuminerà il cielo di Lecco, sempre sotto lo sguardo vigile e severo di San Nicolò.
A.Bes.
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