Laorca: brucia il 'pallone' per i Santi Pietro e Paolo
La parrocchia lecchese in quartiere Laorca, festeggia domenica 25 giugno i patroni Santi Pietro e Paolo. La parrocchiale si trova nel cuore del vecchio nucleo, nella piazzetta contrassegnata dalla “colonna dei crapuni”; è menzionata per la prima volta nei documenti della visita pastorale del 1608 alla Pieve dei Lecco dell’arcivescovo Federico Borromeo. La relazione del prelato sottolinea che sopra la porta maggiore della chiesa sono raffigurati i santi apostoli e martiri Pietro e Paolo.
Domenica 25 giugno la Messa solenne delle 9.30 della festa patronale vedrà l’incendio del pallone in ricordo dei martiri Pietro e Paolo. E’ rito antichissimo nella storia della Chiesa, ma a Laorca il pallone incendiato è tradizione recente in quanto la ricorrenza era stretta a fine giugno tra le devozioni al Beato Giobbe per l’acqua miracolosa dei bachi da seta e la compatronale delle terza domenica di luglio con la Madonna del Carmine.
Si deve al compianto parroco don Angelo Galbusera l’aver introdotto la tradizione delle fiamme che consumano il pallone di candida bambagia ricamata, nell’ultimo ventennio del Novecento. Nel 2002 l’allora parroco don Basilio Mascetti, ora prevosto a Somma Lombardo, ha fatto collocare all’interno della chiesa l’antico stendardo della Confraternita del Santissimo Sacramento, che raffigura i Santi Pietro a Paolo.
La Messa solenne con l’incendio del pallone verrà celebrata dal parroco don Claudio Maggioni ed accompagnata dai canti della corale parrocchiale diretta da suor Paola Bolis.
Domenica 25 giugno la Messa solenne delle 9.30 della festa patronale vedrà l’incendio del pallone in ricordo dei martiri Pietro e Paolo. E’ rito antichissimo nella storia della Chiesa, ma a Laorca il pallone incendiato è tradizione recente in quanto la ricorrenza era stretta a fine giugno tra le devozioni al Beato Giobbe per l’acqua miracolosa dei bachi da seta e la compatronale delle terza domenica di luglio con la Madonna del Carmine.
Si deve al compianto parroco don Angelo Galbusera l’aver introdotto la tradizione delle fiamme che consumano il pallone di candida bambagia ricamata, nell’ultimo ventennio del Novecento. Nel 2002 l’allora parroco don Basilio Mascetti, ora prevosto a Somma Lombardo, ha fatto collocare all’interno della chiesa l’antico stendardo della Confraternita del Santissimo Sacramento, che raffigura i Santi Pietro a Paolo.
La Messa solenne con l’incendio del pallone verrà celebrata dal parroco don Claudio Maggioni ed accompagnata dai canti della corale parrocchiale diretta da suor Paola Bolis.