Musica e ritualità: torna la rassegna 'Vocate', tanti appuntamenti
Un ciclo di concerti, conferenze e proiezioni cinematografiche per valorizzare le ritualità, rafforzare la consapevolezza delle comunità locali e rendere il territorio dell’arco alpino attrattivo dal punto di vista turistico. Sono questi gli obiettivi della seconda edizione del progetto Interreg “Vocate. Le voci della terra: ricordare è futuro”, promosso dalla Provincia di Lecco in collaborazione con Res Musica e finanziato da Regione Lombardia, che coinvolge le località di Lecco, Barzio, Calolziocorte, Casargo, Cremeno, Galbiate, Introbio, Oggiono, Premana, Sueglio e Tremenico.
Le feste rituali sacre e profane rappresentano l’eredità più tenacemente vitale della civiltà contadina e alpina: processioni e carnevali, feste di santi e sagre, rievocazioni storiche, liturgie sono la spina dorsale di un calendario annuale ancora sorprendentemente ricco. Ed è a questo patrimonio di fede, cultura e tradizione che si rivolge il progetto "Vocate", che da giugno a ottobre offrirà un fitto programma di attività ed eventi che mirano a dare voce ai temi della ritualità popolare in sedi storiche significative.
“La rassegna – spiega il curatore Angelo Rusconi – impagina appuntamenti multidisciplinari che approfondiscono uno degli aspetti fondamentali della cultura tradizionale contadina e alpina, la ritualità, declinata sul versante sacro e su quello profano. Ampio spazio è dedicato alla musica, come elemento onnipresente sia nella vita quotidiana di un tempo sia come ingrediente essenziale della festa: nel lavoro, nella liturgia, nei momenti di divertimento e di lutto, nelle manifestazioni della religiosità e nei riti agricoli. Non a caso il declino del canto comunitario è stato uno dei segni di quello della civiltà contadina”.
Il programma, che prevede un ciclo di conferenze, concerti, spettacoli e proiezioni cinematografiche, vedrà il suo culmine a Indovero di Casargo sabato 8 luglio, quando tutta l’area verrà letteralmente invasa da musicisti che si esibiranno in un contest itinerante di canto spontaneo. Sarà il modo di celebrare la giornata delle tradizioni popolari: una full immersion nell’antico borgo e nei suoi dintorni fra alpeggi, santuari e sentieri nel bosco, animata da gruppi vocali e strumentali della tradizione popolare lombarda. I partecipanti si muoveranno lungo un suggestivo percorso adatto a tutte le fasce d’età. E lungo il tragitto vi sarà la possibilità di gustare piatti tipici del territorio.
Domenica 2 luglio a Oggiono si aprirà invece la stagione di concerti e spettacoli: sette le esibizioni in programma tra Introbio (sabato 8 luglio - Villa Migliavacca probabilmente cambio data), Barzio (sabato 15 luglio - palazzo Manzoni), Cremeno (mercoledì 2 agosto - Chiesa di San Rocco) Tremenico in Valvarrone (sabato 26 agosto - Ecomuseo della Valvarrone), Premana (sabato 2 settembre - Chiesa dell’Immacolata), Calolziocorte (martedì 5 settembre - Chiesa di Santa Maria del Lavello).
Un ciclo di concerti e spettacoli, incentrati sui canti tradizionali religiosi e popolari, spettacoli per ripercorrere storie, musiche, balli e immagini dall’arco alpino, ospitando anche il gruppo unico in Italia del Coro dei minatori di Santa Fiora. Quattro le conferenze che guideranno il pubblico alla scoperta di segreti e curiosità del territorio: la tradizione delle campane e dei campanari (domenica 25 giugno presso il Museo Etnografico dell’Alta Brianza), il canto liturgico e i vespri di Oggiono (giovedì 29 giugno presso il Salone San Francesco), la storia delle confraternite a Cremeno (giovedì 27 luglio, Chiesa di San Rocco) e il Carnevale di Sueglio (domenica 16 luglio presso il Salone San Martino con visita guidata al museo).
Tra settembre e ottobre il Cinema Nuovo Aquilone di Lecco ospiterà infine una rassegna cinematografica curata dall’Associazione Culturale Madonna del Rosario che si aprirà con la proiezione del film “L’Albero degli zoccoli” di Ermanno Olmi, capolavoro girato nelle campagne della Bassa Bergamasca.
Per il programma completo dell’iniziativa CLICCA QUI.
Le feste rituali sacre e profane rappresentano l’eredità più tenacemente vitale della civiltà contadina e alpina: processioni e carnevali, feste di santi e sagre, rievocazioni storiche, liturgie sono la spina dorsale di un calendario annuale ancora sorprendentemente ricco. Ed è a questo patrimonio di fede, cultura e tradizione che si rivolge il progetto "Vocate", che da giugno a ottobre offrirà un fitto programma di attività ed eventi che mirano a dare voce ai temi della ritualità popolare in sedi storiche significative.
“La rassegna – spiega il curatore Angelo Rusconi – impagina appuntamenti multidisciplinari che approfondiscono uno degli aspetti fondamentali della cultura tradizionale contadina e alpina, la ritualità, declinata sul versante sacro e su quello profano. Ampio spazio è dedicato alla musica, come elemento onnipresente sia nella vita quotidiana di un tempo sia come ingrediente essenziale della festa: nel lavoro, nella liturgia, nei momenti di divertimento e di lutto, nelle manifestazioni della religiosità e nei riti agricoli. Non a caso il declino del canto comunitario è stato uno dei segni di quello della civiltà contadina”.
Il programma, che prevede un ciclo di conferenze, concerti, spettacoli e proiezioni cinematografiche, vedrà il suo culmine a Indovero di Casargo sabato 8 luglio, quando tutta l’area verrà letteralmente invasa da musicisti che si esibiranno in un contest itinerante di canto spontaneo. Sarà il modo di celebrare la giornata delle tradizioni popolari: una full immersion nell’antico borgo e nei suoi dintorni fra alpeggi, santuari e sentieri nel bosco, animata da gruppi vocali e strumentali della tradizione popolare lombarda. I partecipanti si muoveranno lungo un suggestivo percorso adatto a tutte le fasce d’età. E lungo il tragitto vi sarà la possibilità di gustare piatti tipici del territorio.
Domenica 2 luglio a Oggiono si aprirà invece la stagione di concerti e spettacoli: sette le esibizioni in programma tra Introbio (sabato 8 luglio - Villa Migliavacca probabilmente cambio data), Barzio (sabato 15 luglio - palazzo Manzoni), Cremeno (mercoledì 2 agosto - Chiesa di San Rocco) Tremenico in Valvarrone (sabato 26 agosto - Ecomuseo della Valvarrone), Premana (sabato 2 settembre - Chiesa dell’Immacolata), Calolziocorte (martedì 5 settembre - Chiesa di Santa Maria del Lavello).
Un ciclo di concerti e spettacoli, incentrati sui canti tradizionali religiosi e popolari, spettacoli per ripercorrere storie, musiche, balli e immagini dall’arco alpino, ospitando anche il gruppo unico in Italia del Coro dei minatori di Santa Fiora. Quattro le conferenze che guideranno il pubblico alla scoperta di segreti e curiosità del territorio: la tradizione delle campane e dei campanari (domenica 25 giugno presso il Museo Etnografico dell’Alta Brianza), il canto liturgico e i vespri di Oggiono (giovedì 29 giugno presso il Salone San Francesco), la storia delle confraternite a Cremeno (giovedì 27 luglio, Chiesa di San Rocco) e il Carnevale di Sueglio (domenica 16 luglio presso il Salone San Martino con visita guidata al museo).
Tra settembre e ottobre il Cinema Nuovo Aquilone di Lecco ospiterà infine una rassegna cinematografica curata dall’Associazione Culturale Madonna del Rosario che si aprirà con la proiezione del film “L’Albero degli zoccoli” di Ermanno Olmi, capolavoro girato nelle campagne della Bassa Bergamasca.
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