Mandello: novità (e valutazioni in corso) per la gestione delle aree a lago

Con l'arrivo della bella stagione e del caldo per il Comune di Mandello si ripresenta il tema della gestione delle aree a lago. Dal 1° giugno è attivo un servizio di pulizia e svuotamento dei cestini nelle zone da Pra' Magno all'area Mulini, nei pressi del Municipio e a Molina, nelle giornate di sabato e domenica dalle 10.00 alle 18.00, oltre che in quattro turni infrasettimanali aggiuntivi rispetto al presidio degli operai e allo svuotamento già previsto dal contratto con Silea del lunedì e del giovedì.
"Seppur il servizio sia ben fatto, stiamo valutando di modificare l'orario per terminare in serata in modo da evitare i depositi che resterebbero, tra sabato e lunedì, fino alla tarda mattinata del giorno successivo" spiega il sindaco Riccardo Fasoli. "In questo fine settimana le problematiche sono state relativamente circoscritte. Il livello del lago in linea con la media del periodo, ma sicuramente più alto degli ultimi anni, ha ridotto le rive disponibili. In località Moregallo, l'unione di questa situazione e della gestione dell'area nei pressi della galleria dismessa ha sensibilmente fatto diminuire le problematiche e la derivante quantità di rifiuti indifferenziati raccolta".
Alla nuova spiaggia di Olcio dal 1° luglio si avrà un nuovo gestore che si occuperà della pulizia della spiaggia: la parte da sempre fruibile al pubblico verso il molo sarà libera mentre il tratto appena realizzato, che per via della conformazione è difficilmente utilizzabile, sarà attrezzato con lettini e ombrelloni. Saranno attivi anche un servizio igienico pubblico e un bar.
"Nella zona giardini è purtroppo sfumata la possibilità di far gestire l'area verso il lago e il chiosco a una cooperativa di tipo B, coinvolgendo soggetti in difficoltà e attivando così progetti mirati sin da subito" spiega ancora il primo cittadino. "Un progetto che è solo rimandato, al fine di permettere alle realtà interessate di individuare meglio i soggetti più adatti e disponibili alla responsabilità della gestione: innegabile il fatto che il settore della ristorazione e dell'accoglienza soffra la penuria di personale. Abbiamo attivato quindi un affidamento di urgenza soltanto per questa stagione. Come per lo scorso anno sarà richiesto ai non residenti un contributo di accesso a copertura dei costi di pulizia e sorveglianza.
Infine, la soluzione transenne: "Ci dispiace, ma è l'unica che ci permette di preservare in questo momento le restanti aree. Consentire l'utilizzo indiscriminato è un costo per la comunità e anche una contraddizione rispetto alle richieste di attenzione alla raccolta dei rifiuti che ogni giorno rivolgiamo alla cittadinanza, oltre che una "scorrettezza" nei confronti dei giardini stessi".
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