Calcio Lecco, incontro Di Nunno-Gattinoni: 'Iscrizione non a rischio, il puzzle si sta componendo'. Indicato Padova come 'secondo stadio'

La società si farà carico degli oneri relativi all'adeguamento dello stadio Rigamonti-Ceppi (si parla di circa 500-600mila euro), il Comune di tutte le questioni relative a sicurezza e ordine pubblico. Ma soprattutto - ed è questa la notizia che tutti i tifosi aspettavano, a poche ore dal termine imposto dalla Lega per la fideiussione - l'iscrizione al campionato di Serie B non è a rischio.


Paolo Leonardo Di Nunno e Angelo Maiolo



Il sindaco Mauro Gattinoni

Questo quanto emerso dall'incontro avvenuto nel pomeriggio di oggi a Palazzo Bovara tra il patron della Calcio Lecco 1912 Paolo Leonardo Di Nunno, accompagnato dal direttore generale Angelo Maiolo, con il sindaco Mauro Gattinoni, l'assessore allo sport Emanuele Torri e alcuni membri del Consiglio Comunale, a poco meno di 48 ore dallo storico traguardo della promozione in Serie B a cinquant'anni dall'ultima volta.

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Animi distesi, dunque, tra le parti, per quanto rimanga qualche timore in merito al "secondo stadio" indicato dal club - come da prescrizioni della Lega - quale sede alternativa per le (prime?) partite casalinghe della prossima stagione, nel caso in cui l'impianto di via don Pozzi non sia ancora agibile: la scelta, infatti, è ricaduta sull'Euganeo di Padova, essendo venuta meno la possibilità di utilizzare il Brianteo di Monza, come confermato dallo stesso Di Nunno che comunque è apparso tutto sommato tranquillo.


Il Municipio di Lecco "vestito a festa" per la promozione

"In Comune hanno capito la questione, adesso stiamo cercando di trovare una soluzione non per il campo ma per la viabilità e la sicurezza esterna" ha commentato il patron ai nostri microfoni, a margine dell'incontro in sala consiliare. "Con Di Nunno non si andrà in trasferta, mi occuperò io dei lavori dello stadio con i fondi della Lega e di qualche sponsor, a seconda di quello che arriverà. Qui sono tutti un po' stanchi di mettere i soldi, ma li hanno messi per i calabresi e non per me che ho portato la squadra in B. Abbiamo parlato in buone maniere per raggiungere un compromesso, ma con i Comuni non è mai facile. Come ipotesi alternativa abbiamo indicato lo stadio di Padova, sono gli unici che mi hanno dato la disponibilità. Gli altri? Lasciamo stare... Il signor Galliani (del Monza, ndr.) venerdì mi ha detto: "Pensa a vincere, poi ne parliamo". Ora però non lo vuole più fare, mi manda l'avvocato... Lui dice che non può giocare perché se piove il campo si bagna e non tiene due squadre. Ma noi giochiamo il sabato e loro la domenica, ci si può alternare e non succede niente. Ma lui ha detto no, speriamo che viva centomila anni...".


L'arrivo della squadra a Palazzo Bovara


Sereno anche il sindaco Mauro Gattinoni: "L'incontro era cruciale perchè entro questa sera a mezzanotte la squadra deve iscriversi, ho già avuto una conversazione con il primo cittadino di una possibile città ospitante che ha dato la disponibilità ad accoglierci e questo può essere sufficiente per completare la procedura dell'iscrizione in B, almeno formalmente. Poi è ovvio che tutti stiamo lavorando affinchè si possano trovare soluzioni, come tutti auspichiamo, che rendano possibile giocare a Lecco: questo è evidente ed è nell'interesse di tutti, sarei anche sciocco come sindaco a buttare fuori una squadra che gioca in B".


In primo piano mister Luciano Foschi



"Ma il tema - ha ribadito il primo cittadino, che già ieri si era soffermato su questo punto - non è solo quello dello stadio, ci sono soprattutto questioni di sicurezza e di ordine pubblico da affrontare. Il responsabile è il Questore, quindi occorrerà dialogare per valutare se alcune misure di sicurezza, anche alla luce di come sono andate le cose domenica che si sono svolte in maniera ordinata, possono essere eventualmente modificate o riperimetrate così da impattare un po' meno sulle dinamiche della città il sabato pomeriggio. Padova è una delle ipotesi, ma poi spetta alla società scegliere, non a me. Il puzzle comunque si sta componendo".


La squadra in sala consiliare con le autorità. Sotto, nel cortile del Municipio


In Municipio nel pomeriggio, oltre ai vertici della società, si è presentata l'intera squadra reduce dai festeggiamenti per la promozione, che ha ricevuto da parte del sindaco i meritati complimenti per un risultato sportivo capace di dare lustro a tutta la città. Arrivati in pullman intorno alle 16.15, i blucelesti di mister Luciano Foschi hanno lasciato Palazzo Bovara dopo circa 45 minuti, salutati dal coro festoso di un gruppo di bimbi di un oratorio del centro di passaggio proprio in quel momento.
B.P.
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