Valmadrera: in pensione gli insegnati Pelucchi, Nogara, Barbati e Dell’Oro. L’omaggio della giunta
Fiorenza Pelucchi, Enzo Nogara, Emilio Barbati, Emanuela dell’Oro. Quattro pilastri del mondo scolastico valmadrerese sono arrivati al traguardo della pensione. Dopo i saluti e gli abbracci emozionati degli alunni e dei colleghi negli ultimi giorni di scuola, ieri è stata la giunta ad omaggiare i quattro docenti. In particolare, il sindaco Antonio Rusconi ha consegnato nelle loro mani una stampa della piazza di Valmadrera, simbolo del legame tra gli insegnanti e la comunità.
Enzo Nogara, Emanuela Dell'Oro, Fiorenza Pelucchi e Emilio Barbati
“Sono stata qui a Valmadrera per trent’anni e sono molto contenta del lavoro svolto. Abbiamo portato avanti tanti progetti, sempre con l’appoggio dell’amministrazione comunale e del comitato genitori” ha esordito la professoressa Fiorenza Pelucchi, storica docente di inglese alla “L.B. Vassena”. Grazie al suo impegno, la scuola è stata la prima, nel territorio, ad effettuare gli esami Cambridge a partire dal 2002. “Abbiamo investito tanto sulle lingue straniere. Ora è giusto lasciare spazio ai nuovi docenti. Hanno esperienza, freschezza, maggiore dimestichezza nell’uso delle nuove tecnologie. Tuttavia, la cosa più importante è sempre la passione. Solo se un docente è appassionato riesce a trasmettere quella stessa passione ai suoi alunni” ha aggiunto la dottoressa Pelucchi. Tra i tanti progetti da lei avviati in questi anni, si ricordano i corsi pomeridiani di tedesco, la realizzazione del diario scolastico e delle magliette d’istituto.
“Gli anni passati qui a Valmadrera sono stati bellissimi. Ho collaborato con tanti colleghi, i quali mi hanno fatto sentire molto a mio agio. La scuola porta avanti davvero tante iniziative” ha commentato Emilio Barbati, docente di tecnologia sempre alle medie. Dopo un lungo girovagare in vari istituti nelle province di Como e Lecco, il professor Barbati, abruzzese di nascita, è approdato a Valmadrera e qui è rimasto negli ultimi otto anni della sua carriera.
“Sono molto felice di aver scelto di fare questo lavoro 40 anni fa perché mi ha dato la possibilità di crescere professionalmente e personalmente. È stato fondamentale coltivare una relazione positiva con i ragazzi, i genitori e i colleghi. Insegnare alle elementari è un po’ una missione. Il tempo non è mai sufficiente. Servono tanta pazienza e dedizione” ha sottolineato Emanuela dell’Oro, maestra alla scuola primaria Leopardi per ben 36 anni. “Abbiamo risentito molto delle conseguenze della pandemia. I ragazzi di quinta sono stati i primi ad iniziare con le lezioni online ma gli altri non li abbiamo visti per tre/quattro mesi, nonostante ogni giorno mandassimo del lavoro da fare” ha ricordato la maestra. “Ognuno di loro ha dovuto abbandonare d’improvviso ogni relazione con le insegnanti e gli altri bambini. Anche dopo, quando gli alunni sono rientrati a scuola, tra mascherine e distanziamento è stata dura. I bambini così piccoli hanno bisogno di contatto fisico”.
A.Bes.