Civate: alla festa patronale targa per il 70° della SEC e per il secolo del Gruppo alpini
Civate in festa, da giovedì, per i propri patroni, i Santi Vito, Modesto e Crescenzia. Domenica le celebrazioni hanno raggiunto il culmine della solennità con la santa messa delle ore 10, officiata da don Gianni De Micheli, alla sua ultima ricorrenza da parroco, prima di passare la guida della comunità a don Luca Civardi che, già mercoledì, incontrerà il consiglio pastorale e il consiglio affari economici per "prepararsi" in vista del settembre di fuoco che lo attende, come sottolineato dall'attuale numero uno, facendo riferimento alle tante iniziative proposte una dopo l'altra, ovviamente da organizzare per tempo.
"Siamo continuamente di fronte alla sproporzione" ha sostenuto, nell'omelia, il parroco riprendendo e attualizzando il concetto "la messe è abbondante, gli operai sono pochi". “Che cosa possiamo fare? Gesù invita i discepoli a alzare lo sguardo, invocando la Misericordia divina”.
Il sindaco ha allora tenuto a evidenziare una particolarità, ovvero la nascita del Gruppo soltanto un anno dopo la creazione della Sezione di Lecco, tra i primi, vivendo poi il dramma di una nuova guerra - il secondo conflitto mondiale - costato anche a una realtà piccola come Civate un tributo di sangue. Il tutto per invitare i presenti a fare comunità, riprendendo i concetti espressi nella preghiera al patrono.
A.M.