Oltre 120 skater da tutto il mondo sui tornanti di Consonno: è la 7^ edizione di Ghost Town Freeride

A osservarli da vicino viene più di qualche brivido. "Ma come fanno?", si chiede qualcuno a voce alta, mentre altri applaudono a scena aperta tentando di seguirli con lo sguardo il più possibile, fino alla curva successiva, per poi rivolgere nuovamente gli occhi sul lato opposto della strada alla ricerca di un altro "pazzo" in discesa, a una velocità incalcolabile.





Tre ragazzi provenienti dall'Inghilterra

Si respiravano entusiasmo e adrenalina nel pomeriggio di oggi, sabato 17 giugno, lungo i tornanti di Consonno, diventati ancora una volta lo scenario dell'evento più atteso del panorama longboard e skate italiano, il Ghost Town Freeride. Organizzata da Sbanda Brianza, associazione sportiva dilettantistica con sede proprio a Olginate - con il supporto della Federazione Italiana Sport Rotellistici (FISR) e il patrocinio di Regione Lombardia e Comune -, l'iniziativa ha portato a Consonno, dove nel 2017 è sorto il primo spot di longboard ufficialmente autorizzato nel nostro Paese, oltre 120 rider provenienti da tutto il mondo, dall'Inghilterra alla Germania fino alla Nuova Zelanda: per alcuni di loro quella di oggi era una "prima volta", mentre altri avevano già avuto modo di partecipare all'evento nelle scorse edizioni, restando poi legati ai ragazzi di Sbanda Brianza.

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"In realtà siamo qui solo per guardare, non ci sentiamo ancora pronte per provare personalmente le discese in un posto come questo" ci hanno confidato con un sorriso due giovani londinesi, mentre una skater originaria della Colombia ci ha raccontato di avere già familiarità con lo spot di Consonno, esattamente come altri atleti giunti appositamente da varie parti d'Europa. "Noi abbiamo portato qui quattro generazioni", è stato invece l'aneddoto di una mamma di Mariano Comense, appostata presso il tornante nei pressi della sbarra di accesso al "borgo fantasma" - dove di fatto si è radunato tutto il pubblico presente - per osservare il figlio insieme al nonno di quest'ultimo, al fratello e alla nipotina.


Il presidente di Sbanda Brianza Matteo Dell'Orto




Un clima, insomma, di grande festa, reso ancora più "ruggente" dalla musica live suonata al curvone da una rock band che ha scandito le discese degli skater lungo la strada (sotto il sole cocente), naturalmente chiusa al traffico e sorvegliata dai sanitari della Croce San Nicolò, il cui intervento si è reso necessario in almeno un paio di occasioni. Tra i rider, che una volta arrivati in fondo al percorso venivano riaccompagnati in cima da tre furgoni, anche il presidente di Sbanda Brianza Matteo Dell'Orto, che non ha perso l'occasione di vivere personalmente un evento giunto ormai alla settima edizione, che lui stesso ha avuto il merito di lanciare insieme a tanti altri giovani volontari che negli anni hanno saputo creare un gruppo sempre più ampio e ricco di idee.




Alcuni ragazzi di Sbanda Brianza


Anche questa volta, inoltre, il Ghost Town Freeride è stato pensato come un'occasione per celebrare Consonno e le sue bellezze, accompagnando i rider e i semplici curiosi alla sua (ri)scoperta anche attraverso i sentieri recentemente riqualificati. E così, dopo la festa che animerà il borgo fino alla tarda serata di oggi, la manifestazione proseguirà anche domani con svariate attività mattutine tra cui workshop di skate, yoga, una visita guidata al paese e MTB in collaborazione con North N Line, nonchè con un tour tra gli itinerari naturali e le rovine della "città fantasma" in compagnia di Giovanni Zardoni.






Nel pomeriggio, poi, sarà di nuovo il momento del freeride lungo i tornanti con musica dal vivo e street art, prima del gran finale con l'happy hour, le premiazioni e la lotteria di Sbanda Brianza.

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B.P.
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