Valmadrera: nuovo atto vandalico contro la Lega, insulti sulla vetrina della sede

La sede della Lega a Valmadrera è stata nuovamente presa di mira. E' successo nottetempo quando sulle vetrine dei locali che accolgono le attività di partito sono comparsi insulti irripetibili, con scritte inneggianti anche al fascismo e la A di “Salvini” pasticciata per essere trasformata nel simbolo dell'Anarchia. Un atto vandalico bello e buono, che si aggiunge ad altri attacchi subiti nel tempo dal movimento, anche nella stessa Valmadrera.

“La sede è stata oggetto di una serie di scritte con offese e minacce anche già in altre circostanze” afferma infatti il coordinatore provinciale Daniele Butti, denunciando l'accaduto, con il nuovo attacco messo a segno con noncuranza del cartello, affisso proprio alla vetrina della Lega, che avvisa della presenza di telecamere di sicurezza.

“La mia totale solidarietà va al Segretario Cittadino di Valmadrera Paolo Micheli Gritti ed a tutti i nostri militanti e sostenitori. Le nostre sezioni aperte da sempre a tutti e luogo di democrazia e confronto sono oggetto troppo spesso di vili attacchi antidemocratici contrari ad ogni principio di libertà delle idee ed del libero confronto. Ai delinquenti che si divertono a minare le nostre convinzioni con queste azioni dico che le minacce non ci fermano, le minacce non ci intimoriscono, questa violenza ci ha già dato e ci darà sempre più convinzione e ci spingerà a proseguire nelle nostre azioni con le nostre idee per il bene del territorio e del Paese! W la Democrazia, W la Lega”.
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