Pescate: con le 'Stelle di bontà' già raccolti 800 euro per gli alluvionati

Sono diversi i cittadini di Pescate che nelle ultime settimane si sono rivolti al sindaco Dante De Capitani per sapere se, come nel caso del terremoto nel ferrarese o quello nelle Marche, il Comune si sarebbe attivato per iniziative di solidarietà per le popolazioni alluvionate della Romagna. Oggi come allora la risposta è stata affermativa, pertanto sono state rilanciate le "Stelle di bontà" grazie alle quali, subito dopo la fase dell'emergenza, quando inizierà la ricostruzione, la comunità di Pescate sarà concretamente al fianco di chi avrà necessità di vario tipo.
Nell'arco di pochi giorni, tramite un apposito IBAN (IBAN IT79A0569665590000063700X20 - BANCA POPOLARE DI SONDRIO AG. PESCATE) messo a disposizione di tutti i cittadini, associazioni, enti e aziende, sono quindi stati raccolti 800 euro, di cui 200 donati da una famiglia e la parte restante da due privati (con 100 e 500 euro ciascuno). Naturalmente è ancora possibile contribuire alla causa, sempre utilizzando le coordinate bancarie citate (per ulteriori informazioni è possibile contattare gli uffici comunali telefonando allo 0341/365169 - interno 5, signora Marta).
Inoltre, sempre grazie al Comune di Pescate, venerdì 30 giugno alle 20.00 presso il ristorante Kalkerin di Garlate si terrà una cena del costo di 40 euro, con il ricavato (togliendo le spese vive) che sarà devoluto ancora alle popolazioni alluvionate. Le prenotazioni si ricevono presso gli uffici comunali entro martedì 27 giugno telefonando allo 0341/365169 - interno 5 (signora Marta).
Nello specifico tutti i fondi, insieme a quelli raccolti liberamente delle associazioni pescatesi, saranno destinati a uno o più Comuni di piccole dimensioni come Pescate, che saranno prossimamente individuati per far fronte alle esigenze della ricostruzione. Il sindaco, la vice, il presidente del Gruppo Alpini di Pescate ed eventualmente i responsabili delle altre associazioni si recheranno poi personalmente nei territori a consegnare le donazioni ricevute dalla cittadinanza, come già fatto in precedenti occasioni.
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