Calcio, amarcord: 1966, Lecco e Foggia 'contro' in Serie A

I tifosi blucelesti più anziani e fedeli possono ricordare quella partita di domenica 4 dicembre 1966 in A, quando, sul terreno del Rigamonti Cantarelli, i blucelesti del Lecco superarono i rossoneri del Foggia per 3 a 0. Fu la prima vittoria di quel campionato della massima serie, il terzo delle Aquile; un successo che sembrò dare una svolta e una spinta a un torneo iniziato in sordina. La “sveglia” non ebbe purtroppo seguito in una stagione incerta e malinconica, che vide il Lecco retrocesso in serie B all’ultimo posto, proprio con il Foggia e con il Venezia.


 Titolo di un settimanale locale del 1966

La storia vuole che tanti anni dopo le due formazioni si incontrino per i decisivi spareggi per la promozione dalla C alla B. Così sarà l’incontro fissato al Rigamonti domenica 18 giugno alle 17.30, fra Lecco e Foggia. I blucelesti sono reduci da una vittoria per 2 a 1 nella trasferta pugliese di andata, pertanto basterà un pareggio per ritornare dopo oltre cinquant’anni in serie B.


Il presidente Mario Ceppi con l'allenatore Angelo Piccioli

L’entusiasmo dei tifosi è alle stelle, l’interesse della partita ha fatto sì che anche il più noto quotidiano nazionale dedicasse una pagina all’incontro, evidenziando nel titolo: “Il Lecco si gioca la promozione, il rischio dell’invasione dei tifosi”. “Stadio esaurito, città elettrizzata e imponente servizio d’ordine, in vista di un impensabile traguardo calcistico, la serie B. E mantra che ridondano per le strade e i bar di Lecco “non succede, ma se succede...”, il commento del giornalista. "I blucelesti locali, partiti nel girone A di terza serie come un underdog, come direbbe la premier Meloni, affronteranno il Foggia di Delio Rossi per la finale di ritorno dei play off di serie C 2022/2023”.


La formazione del Lecco nel campionato 1966/1967, quando giocò contro il Foggia

E allora facciamo un salto a ritroso nel tempo per conoscere e ricordare quando Lecco e Foggia si incontrarono in serie A, davanti a 10.000 spettatori che vivevano l’esaltante stagione di un terzo torneo della squadra che vedeva la presidenza dello storico Mario Ceppi e l’allenatore Angelo Piccioli. Le reti della vittoria portano la firma dei due giocatori che il Lecco di quel campionato vedeva nel ruolo di punta e di goleador, vale a dire il già presente, dal campionato 1960, italo brasiliano Sergio Clerici e del neo acquisto Valentin Angelillo, proveniente dall’Inter vittoriosa del presidente Moratti e dell’allenatore “magico” Helenio Herrera. Angelillo è stato praticamente l’ultimo “pezzo grosso” passato dai nerazzurri al Lecco con una serie avviata quasi dieci anni prima con il fuoriclasse Stefano Nyers, determinante nella promozione dei blucelesti dalla B alla A, nel campionato 1959/1960.


Antonio Valentin Angelillo

La cronaca della partita sul settimanale locale del lunedì, affidata al compianto Sergio Frigerio, sottolinea che la squadra bluceleste è scesa in campo contro il Foggia mostrando segni di evidente miglioramento dopo un avvio piuttosto incerto. La prima vittoria del campionato, si evidenziava, giungeva a ulteriore conferma di un risveglio avvertito negli ultimi incontri anche da parte di Angelillo, “mostratosi al ritorno di una forma migliore, con millimetrici lanci”.


Sergio Clerici

Il Lecco scese in campo quella domenica con Meraviglia, Tettamanti, Bravi, Schiavo, Pasinato, Malatrasi, Canella, Ferrari, Clerici, Angelillo, Bonfanti. Il Foggia schierò invece Moschioni, Vivian, Corradi, Tagliavini, Rinaldi, Faleo, Lanzotti, Gambino, Traspedini, Micheli, Nocera. Arbitrò Piantoni di Roma. Le reti furono nel primo tempo al 39’ di Angelillo, al 44’ di Clerici; nella ripresa al 39’ ancora di quest'ultimo. La classifica del campionato di serie A vedeva al termine di quella giornata l’Inter in testa con 17 punti, seguita dalla Juventus con 15. Il Lecco ne aveva 5, il Foggia 3; entrambi erano in fondo alla classifica. Lo scudetto venne vinto dalla Vecchia Signora, al suo 13° titolo tricolore.
A.B.
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