Rossino: al via il Campo Scuola 'Rispetto e Natura' con gli Alpini, 200 i bambini iscritti

Ha preso ufficialmente il via nella mattinata di oggi, mercoledì 14 giugno, la 7^ edizione del Campo Scuola "Rispetto e Natura" con i gruppi Alpini della Valle San Martino (Sezione di Bergamo), in scena quest'anno nella frazione calolziese di Rossino con base in un ampio prato in zona La Ca'.



Ben 200 i bambini iscritti, tutti della fascia di età compresa tra la quarta elementare e la prima media, affiancati da una settantina di adolescenti nel ruolo di "caporali" e, naturalmente, dalle Penne Nere dei gruppi di Calolzio, Carenno, Erve, Monte Marenzo, Rossino, Sogno, Torre de' Busi e Vercurago, guidati dal coordinatore Stefano Casetto.





Cinque giornate intense, di vita comune e condivisione tra il verde della frazione in perfetto spirito alpino, con un fitto programma di attività ludiche e pratiche, uscite e momenti formativi con l'intervento di tanti ospiti, dal Comandante dei Carabinieri di Calolzio agli operatori della cooperativa Specchio Magico, dai cinofili agli uomini dell'AIB (Antincendio Boschivo) della Comunità Montana fino ai Volontari del Soccorso, presenti in loco per tutta la durata del Campo per qualsiasi esigenza, giorno e notte.

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In programma anche attività sportive in collaborazione con il CAI, che ha allestito in zona un ponte tibetano, una carrucola, una parete di arrampicata e un quadro svedese, mentre venerdì i bambini avranno la possibilità di cimentarsi nel tiro al bersaglio, disciplina riconosciuta dal CONI.





Ancora, previsti un bivacco sotto le stelle nel bosco, una nottata in compagnia di 35 bimbi degli asili di Vercurago e Torre de' Busi, nonchè un incontro con i sindaci dei sei Comuni della Valle San Martino coinvolti e con Alessandro De Lisi, direttore e curatore d'arte per la Fondazione Falcone. Insomma un ventaglio di attività ad ampio raggio, intervallate da pranzi, merende e cene in compagnia preparate da un gruppo di cuochi volontari - tra cui il vice sindaco di Calolzio Aldo Valsecchi - e aperte ogni mattina dall'alzabandiera, accompagnato quest'oggi dalle note dell'Inno Nazionale.




Il tutto, come anticipato, per trasmettere ai piccoli iscritti - divisi nelle sei brigate Orobica, Julia, Cuneense, Tridentina, Cadore e Taurinense - i valori della collaborazione, della condivisione e della solidarietà che guidano gli Alpini in tutte le loro attività quotidiane, sul nostro territorio e non solo. Entusiasta per la grande partecipazione il coordinatore Stefano Casetto: "Rispetto alla prima edizione i numeri sono praticamente raddoppiati, la proposta piace sempre molto ai bambini e alle famiglie. Ora speriamo che anche il meteo ci assista, soprattutto per poter trascorrere delle notti tranquille in tenda".


I cuochi. Sotto, alcuni Alpini che si sono occupati del montaggio delle tende



Stefano Casetto tra le giovani Alessandra Rota e Alessandra Valsecchi, "veterane" del Campo Scuola

Il Campo Scuola si concluderà poi domenica 18 giugno con un grande raduno aperto a tutta la comunità locale: alle 16.30 ci sarà l'ammassamento presso l'Oratorio di Rossino (dove i bambini sono stati accolti questa mattina prima del trasferimento in località La Ca'), dopodichè alle 17.00 prenderà il via la sfilata con i ragazzi per le vie del paese accompagnata dalle note dei Premiati Corpi Musicali "Gaetano Donizetti" e "Giuseppe Verdi", oltre che dal Coro ANA dell'Adda; seguiranno l'alzabandiera e la deposizione di una corona al Monumento dei Caduti di Rossino, alle 18.00 i discorsi ufficiali con le premiazioni e alle 18.30 l'ammainabandiera e la chiusura del Campo con il passaggio della stecca.

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I gruppi Alpini, infatti, stanno già pensando alla prossima edizione dell'iniziativa, che potrebbe svolgersi a Torre de' Busi con il coordinamento delle Penne Nere locali: si tratterebbe, in un certo senso, della "chiusura di un cerchio", considerando che il piccolo borgo passato nel frattempo in provincia di Bergamo aveva ospitato nel 2015 la prima edizione del Campo (a cura però del gruppo di Sogno), che poi ha fatto tappa in tutti gli altri paesi della Valle San Martino.
B.P.
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