Lecco, Ostello: - 2 giorni all'apertura, già una quarantina le prenotazioni (per lo più di stranieri)
Finalmente giovedì 15 giugno aprirà l’ostello di San Giovanni a Lecco. Dopo anni di attese, sorprese, problemi, rinvii e polemiche: la prima, primissima pietra venne posata nel 2006, ormai sono quasi vent’anni fa e il mondo nel frattempo è cambiato. Si tratta, come si saprà, di una struttura polivalente aperta anche alla città. Non sarà soltanto luogo di pernottamento per turisti. C’è infatti anche l’angolo del cosiddetto coworking, postazioni di lavoro “noleggiabili” per mezza giornata o una giornata intera e a disposizione anche di chi non pernotta e pure dei lecchesi. Come aperto alla clientela esterna sarà anche il bar ristorante.
Una delle camere
Alla vigilia dell’avvio dell’attività, abbiamo visitato la struttura in compagnia del direttore Alessandro Fione e del responsabile comunicazione della società Ristogest, che ha appunto preso in gestione il complesso, Marcello Volpato.La struttura entrerà a regime gradualmente. Da giovedì sarà in funzione solo per il pernottamento e la prima colazione. A disposizione complessivamente 115 posti-letto in 26 camere di capienza diversa: 19 quadruple, 3 triple e 5 con sei letti. Ciascuna con il proprio bagno. Resta inteso, come in tutti gli ostelli, che – secondo la disponibilità di camere e di letti – è possibile prenotare il singolo posto-letto condividendo camera e bagni con estranei.
Altra sistemazione
Il costo del singolo posto letto è compreso tra i 38 e i 42 euro secondo la sistemazione (stanza da 4 o 6 letta, mista o solo femminile), mentre un’intera camera tripla a notte costa 120 euro, una quadrupla 145, mentre una stanza a sei letti costa 220 euro. Da aggiungere la tasse di soggiorno (4,50 a persona per notte). E’ possibile prenotare direttamente sul sito dell’ostello o sulle piattaforme tradizionali. Peraltro, le prenotazioni sono già partite e siamo già a una quarantina, per il 70% di visitatori stranieri.
La reception è aperta dalle 7 alle 23, mentre nelle ore notturne sarà comunque presente un addetto per garantire la sicurezza e intervenire in casi di emergenza.
Lo spazio per il coworking
Successivamente saranno invece disponibili le postazioni per il coworking, affittabili al costo di 5 euro per mezza giornata e di 10 per una giornata intera: a disposizione una scrivania, un armadietto, la connessione internet veloce. Allo studio la messa a disposizione di altri servizi quali fotocopie. Inoltre, la struttura dispone di una saletta riunioni che può ospitare una quindicina di persone e un’altra sala per incontri con cinquanta posti.
Tra luglio e agosto partirà anche il bar ristorante che, come detto, sarà aperto anche agli esterni.
La cucina
La struttura dà lavoro a una decina di persone, mentre un’altra decina sarà quella occupata nel reparto ristorante.La Ristogest è una società lecchese sorta nel 2010 e operante nel campo della ristorazione collettiva: gestisce le strutture degli autodromi di Monza e di Imola, di stadi come quelli di Lecce, di lidi comunali (per esempio Abbadia e Mandello) e, fiore all’occhiello, gli stand del “Lucca Comix”, il grande salone del fumetto che si tiene ogni anno in autunno nella città toscana.
Come detto, l’apertura dell’ostello mette fine a una questione annosa elle tante polemiche che per un motivo o per l’altro si sono inseguite nel corso degli anni. Compresa quella relativa all’intitolazione: in un primo tempo era stato ipotizzato di dedicare la struttura alla memoria dell’alpinista Riccardo Cassin, al quale il Comune ha poi deciso di dedicare invece il piazzale della Piccola Velocità davanti all’università con la cerimonia inaugurale avvenuta nel marzo di quest’anno.
D.C.