L’opportunità del teleriscaldamento: Acinque Energy Greenway ed ANACI Lecco siglano una convenzione per promuovere i vantaggi del nuovo servizio
È stata presentata questa mattina a Lecco presso la Sala convegni della Casa dei Costruttori la convenzione triennale sottoscritta da Acinque Energy Greenway ed ANACI Lecco con il duplice obiettivo di formare gli Amministratori di condominio sul tema del teleriscaldamento e sulle potenzialità che il sistema stesso possa offrire alla propria utenza e sviluppare azioni congiunte di sensibilizzazione verso gli Amministratori associati ad ANACI Lecco e verso i condòmini per meglio comprendere le peculiarità del nuovo servizio.
“Da sempre la nostra Associazione si è espressa favorevolmente a favore dell’introduzione del teleriscaldamento nei comuni di Lecco, Malgrate e Valmadrera. - ha affermato Marco Bandini, presidente di ANACI Lecco - A muoverci in questa direzione sono state ragioni di tipo tecnologico, ambientale ed economico. Il teleriscaldamento infatti rappresenta una innovativa opportunità per il nostro territorio e per le famiglie e le imprese: contribuisce a ridurre notevolmente le emissioni di anidride carbonica in atmosfera generate dalle caldaie domestiche, elimina l’esigenza di disporre di ampi spazi per le caldaie condominiali, riduce i costi di gestione e manutenzione annua degli impianti, evita i rischi connessi al metano e i disagi legati ad altri combustibili. È in sintesi una risorsa a “chilometro zero””. “Conoscere questi vantaggi - ha continuato - è fondamentale per poter cogliere questa opportunità, soprattutto nel momento in cui a decidere è un gruppo composito come l’assemblea di un condominio. Per questo ci impegneremo a diffondere la conoscenza delle caratteristiche e dei vantaggi del teleriscaldamento tra i nostri iscritti, che a loro volta potranno farsene portavoci presso le famiglie dei loro condomini. Lo faremo attraverso reso strumenti informativi e momenti di approfondimento e dibattito, potendo contare sul supporto consulenziale che Acinque Energy Greenway si è dichiarata pronta ad offrirci. Su questo specifico tema, ci candidiamo come associazione a fare da facilitatori anche per tutti quegli amministratori non professionisti che eventualmente non fossero iscritti ad associazioni di categoria come la nostra”.
“L’accordo con Anaci – ha sottolineato il presidente di Acinque Energy Greenway, Maurizio Crippa – ci consente di informare in maniera ancor più mirata la comunità locale circa i vantaggi di un servizio che rappresenta una grande opportunità per le famiglie di Lecco, Malgrate e Valmadrera che potranno beneficiare di un sistema di riscaldamento efficiente sicuro e non dovranno più sostenere i costi annuali di manutenzione e verifica delle caldaie”.
“Il teleriscaldamento porta valore anche sotto il profilo ambientale riducendo le emissioni in atmosfera e prospettando per il territorio un futuro energetico autonomo e sostenibile, in linea con le aspettative delle comunità locali e i processi di transizione energetica in atto”.
“L’intervento mette a terra nel comprensorio lecchese, una delle storiche aree di riferimento del nostro Gruppo, un investimento di 49 milioni di euro – ha affermato Giovanni Chighine, amministratore delegato di Acinque Energy Greenway –. Rappresenta una grande opportunità per le comunità locali sia a livello di prestazione– il teleriscaldamento è un servizio efficiente, sicuro, green con ridotte necessità di manutenzione – sia rispetto alle aspettative della transizione energetica. Di fatto andiamo a costituire una comunità energetica in cui il territorio si affranca e diventa autonomo alimentando la rete attraverso la valorizzazione di fonti locali. È un modello di sostenibilità ambientale che abbatte in modo sensibile le emissioni inquinanti”.
L’incontro – a cui è intervenuto anche Pietro Antonio D’Alema, direttore generale di Silea, partner di Acinque Energy Greenway – si è concluso con l’intervento del Sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni: “Il teleriscaldamento è una grande opportunità per costruire un futuro sostenibile per la nostra città e il nostro territorio. Certamente non ci nascondiamo i disagi che la sua realizzazione può comportare, soprattutto per l’impatto sulla viabilità. Ma, in considerazione del risultato che la comunità avrà a fine lavori, ci porta a dire che ne vale la pena”.