Lecco: dal consiglio via libera al nuovo centro raccolta rifiuti

L'area interessata dall'intervento
Tra apprezzamenti e qualche perplessità è stato approvato dal consiglio comunale lecchese il primo step per la creazione del nuovo centro del riuso e del nuovo centro di raccolta dei rifiuti in via Toscanini (QUI la presentazione in commissione). L’assise si è espressa a favore dei due progetti di fattibilità tecnico economica, della permuta di terreni per 70 metri quadrati tra il Comune e la ditta Trafileria San Giovanni e della variante al piano dei servizi: i primi passi per completare la fase progettuale e sperare di avviare i lavori entro dicembre come prevede il Pnrr che finanzia per la maggior parte l’intervento da quasi cinque milioni di euro.

Le osservazioni riguardano in particolare la molla che ha fatto scattare la necessità di spostare il centro di raccolta dei rifiuti, ovvero l’esigenza di Anas di disporre dell’area da usare come cantiere per la realizzazione del cosiddetto quarto ponte: “È un intervento fatto in fretta e furia in vista del cantiere, ma poi che cosa ce ne faremo di quell’area una volta che i lavori saranno terminati?” ha osservato il leghista Stefano Parolari. Corrado Valsecchi (ApL) ha invece sottolineato i problemi che i cantieri in sé che interesseranno quell’area nei prossimi anni potrebbero generare, ricordando anche che sarà necessario un attento monitoraggio delle dinamiche organizzative e logistiche delle piattaforme ecologiche del centro di raccolta oltre che una regolamentazione precisa del centro del riuso.

Soddisfatta invece la maggioranza. Stefania Valsecchi (Fattore Lecco) ha detto che il progetto “non solo dà una risposta all’esigenza del cantiere di Anas ma ripensa anche il servizio in una nuova prospettiva senza gravare troppo sulle casse comunali visto il finanziamento del Pnrr”. Alessio Dossi (Ambientalmente) ha sottolineato il “messaggio culturale importante che dà il capoluogo con un centro del riuso”. Da Alberto Anghileri (Con la sinistra cambia Lecco) e Clara Fusi (Gruppo misto) è arrivato l’invito a far sì che questo luogo rappresenti un’occasione di coinvolgere le scuole e dare un’opportunità alle persone che hanno dei disagi. L’assessore Renata Zuffi ha concordato che il “tema della gestione sarà importante e stiamo cercando di costruirlo nel tempo in una logica di partecipazione dal basso”.
M.V.
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