Malgrate: Alpini in festa per il 55° al Cippo nella pineta del Barro

Finalmente dopo un lungo periodo di cattivo tempo che ha rovinato non poche manifestazioni, la festa organizzata dagli Alpini di Malgrate, che ricordavano anche il 55° di fondazione, ha avuto un netto successo domenica 11 giugno al Cippo nella pineta del Monte Barro con una partecipazione notevole con oltre cinquanta presenze di Penne nere e soprattutto di amici.
All’arrivo tutti sono stati accolti da un bicchiere di tè caldo, nonostante la temperatura magari richiedesse qualcosa di fresco, per prepararsi al momento clou della giornata con la celebrazione della Messa da parte di don Andrea Lotterio. Poco prima, una delegazione era salita presso una stele che ricorda un amico che ha perso la vita sulle nostre montagne, anche se era un marinaio, per la deposizione di un mazzo di fiori e di un cero e per una preghiera.



L’ambientazione non poteva essere migliore, con un tricolore che avvolgeva tutta la balconata intorno alla Croce del Cippo e della piazzola appositamente creata; tutta la staccionata che accompagna i visitatori nell’ultimo tratto di salita era stata nuovamente riverniciata e tutto il prato attorno sfalciato a dovere dai soliti volonterosi. La cerimonia è iniziata con l’alzabandiera da parte del capogruppo sulle note del canto degli Italiani accompagnato anche dai presenti e quindi la celebrazione della Messa durante la quale sono stati ricordati tutti gli Alpini di Malgrate che sono andati avanti tra cui coloro che hanno perso la vita durante la guerra. Prima della benedizione conclusiva è stata letta la preghiera dell’alpino con i gagliardetti - compresi quelli del gruppo di Valmadrera e degli Amici di Pian Sciresa - alzati in segno di deferenza.



Al termine il capogruppo ha avuto parole di ringraziamento per tutti i presenti, per coloro che hanno reso possibile la festa e con i rappresentanti del Parco del Monte Barro nella persona della presidente Paola Golfari, della rappresentante dell'Amministrazione comunale Sara Cipriani e di quello della sezione Alpini di Lecco, il malgratese Giuseppe Tintori, che hanno poi avuto modo di portare i saluti delle loro organizzazioni. A questo punto il momento di festa è continuato con il rinfresco, in cui tutti hanno apprezzato le ottime preparazioni delle Penne Nere. Intanto, come da programma, venivano estratti i biglietti vincenti della sottoscrizione a premi, che si possono ritirare il venerdì sera in sede.



"Anche di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno voluto partecipare anche non potendo salire al Cippo, sapendo che poi tutto quanto raccogliamo anche con queste manifestazioni sarà utilizzato a favore di chi ne ha più bisogno, e tutti coloro che ci hanno sponsorizzato con i premi messi a disposizione" commentano dal gruppo Alpini. "Quasi una trentina di persone si sono poi fermate per un pranzo condiviso e per poter chiudere in bellezza lasciando il Cippo più in ordine che mai. L’augurio è quello di poterci vedere ancora così per tanti anni e poi penseremo ad organizzare un momento insieme a livello di paese per permettere a tutti di ritrovarsi con lo spirito alpino senza l’onere di raggiungere il Cippo".
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