Valmadrera: 26 associazioni alla grande festa del volontariato per le strade della città

Sono stati ben ventisei i partecipanti alla festa delle associazioni svoltasi oggi a Valmadrera. Di fatto, un’intera comunità ha collaborato fianco a fianco per dare vita a un evento in grado di animare per un’intera giornata le strade del paese, tra gonfiabili, stand, campi di volley e basket e strutture per l’arrampicata. Un lavoro corale svolto sotto l’attenta regia della Parrocchia.




“Siamo riusciti a riunire la comunità con tutte le sue ricchezze. L’intento era proprio quello di coltivare la dimensione della fratellanza universale promossa a più riprese anche da Papa Francesco” ha commentato il parroco don Isidoro Crepaldi. La mattinata, del resto, si era aperta con una Messa dedicata proprio alle associazioni. Assieme al sacerdote, tra gli stand allestiti nel giardino di villa Ciceri anche il sindaco Antonio Rusconi.




“Ringrazio vivamente tutti coloro che hanno contribuito. Per il Comune, questo evento è stato seguito dagli assessori Butti e Brioni. Penso che l’associazionismo sia una grande forza per Valmadrera. Bisogna collaborare ancora di più” ha sottolineato il primo cittadino. “Ogni anno entrano 350 persone in paese e altrettante ne escono. Pertanto, negli ultimi anni la popolazione è cambiata sensibilmente. È fondamentale anche per le associazioni storiche farsi conoscere”.




Il sindaco Rusconi aveva appena inaugurato la mostra di Damiana Scandamarro, allestita nei locali di Banca del Tempo. “L’artista è di Olgiate Olona ed è risultata la più votata nell’ambito dell'esposizione “La bellezza del cuore”, svoltasi qui a Valmadrera ad ottobre. L’avevamo organizzata noi assieme all’Accademia internazionale di arte moderna e avevano partecipato circa 16 persone” ci ha spiegato Flavio Passerini, presidente di Banca del Tempo, che è stato anche il coordinatore del gruppo di lavoro che ha promosso la festa delle associazioni. “La "squadra" comprendeva noi, OSA, SEV, Amici dei pompieri, Pro loco e Avis. Voglio però ringraziare anche tutte le persone che hanno contribuito anche al di fuori di quelle riunioni” ha sottolineato Passerini.




L’idea della festa è nata nel 2018 dall'allora sindaco Donatella Crippa e don Adelio, ed era stata poi abbracciata dai loro successori. “Si era istituito un gruppo di lavoro a inizio 2020 e puntavamo ad organizzarla il 26 maggio di quell’anno. Non siamo riusciti a causa del Covid. Tuttavia, don Isidoro non ha perso l’entusiasmo” ha proseguito il presidente di Banca del Tempo. “Abbiamo quindi rimesso in piedi tutto, la Parrocchia e il Comune ci hanno dato una grande mano nel superare alcune formalità burocratiche”.

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Un evento, quello odierno, che vuole essere un punto di partenza. “L’alta partecipazione agli incontri di formazione che abbiamo organizzato come avvicinamento a questa festa dimostra la voglia delle associazioni di mettersi in gioco. Questa iniziativa rappresenta l’inizio di un percorso che spero possa portare ad una collaborazione strutturata e attiva tra le realtà del nostro territorio” ha concluso Passerini. Un proposito che, se realizzato, porterebbe indubbiamente grandi benefici all’intera comunità di Valmadrera.
A.Bes.
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