Valmadrera: in 150 al clean up che apre la festa di Save The Lake sul prato di Parè

Centotre. Se fosse il numero delle parole che vengono spese ogni giorno a sproposito sulle giovani generazioni saremmo molto fortunati. Purtroppo, sono molte di più. Centotre è invece il numero delle canoe messe in acqua questa mattina da chi quelle parole inutili le vuole smentire con i fatti, come i ragazzi di Save The Lake.



Nata un paio di anni fa da un'idea di Lorenzo Negri e Federico Riva, oggi Save The Lake è sempre più una community impegnata nel prendersi cura del nostro lago. "Vogliamo portare i nostri coetanei ma non solo a vivere sempre di più il nostro territorio nel modo corretto. Un clean up giocoso e colorato come questo riesce ad attirare tante persone" ci ha spiegato Lorenzo Negri.

Questo è il quinto clean up organizzato dai giovani e arriva a pochi mesi di distanza dall'evento di Galbiate (CLICCA QUI ) quando furono raccolte svariate centinaia di chili di rifiuti. "Oltre alle 103 canoe che abbiamo messo insieme noi si sono aggiunti almeno una quindicina di privati. In parallelo, c'è una squadra che si è mossa a piedi, composta da 30 persone" ha aggiunto Federico Riva. "Ringraziamo Mattia Silveri, titolare di Sflow Outdoor, per averci aiutato ad organizzare questo clean up. Sono tante le associazioni che sostengono Save The Lake".

In maglietta bianca Lorenzo Negri

Federico Riva

Una squadra di volontari...via terra


Ad un certo punto, tra la folla è comparsa anche l'imponente figura di Antonio Rossi. "Sono qui con grande piacere e spero di aiutare i ragazzi a raccogliere quanta più immondizia possibile. Iniziative come queste vanno sostenute con forza perché permettono di stare insieme, divertirsi e allo stesso tempo fare qualcosa di utile come pulire il nostro lago. Non abbiamo ancora la percezione giusta di quanto il nostro lago sia bello" ha sottolineato l'ex campione olimpico e mondiale nel kayak velocità.

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Una dopo l'altra, tutte le centotre canoe sono entrate in acqua: una squadra si è diretta a nord, verso il Moregallo mentre l'altra si è avviate verso Malgrate e Pescate. "Purtroppo, l'acqua alta non ci favorisce perché ha sommerso le spiagge da pulire ma cercheremo di raccogliere quanti più rifiuti possibili" ha sottolineato Lorenzo Negri.

Un impegno che, a giudicare dal cumulo di sacchi pieni di rifiuti radunati a fine mattinata, si è tramutato in realtà, evidenziando quanto la maleducazione sia ancora troppo diffusa tra chi gravita attorno al nostro prezioso lago. Terminata la pulizia, il pomeriggio è poi proseguito con una serie di attività sportive tra cui green volley, sup yoga, avvicinamento al kitesurf.

In serata, infine, è prevista un'immersione dei sub dell'associazione Proteus, i quali trasmetteranno in diretta su un ledwall le riprese del fondale. Quest'intensa giornata si chiuderà con la proiezione sul medesimo schermo della finale di Champions League tra Inter e Manchester City.

A.Bes.
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