Lecco, barriere architettoniche in biblioteca: via entro un anno grazie al Pnrr

L'accesso alla biblioteca da via Bovara

Tra un anno dovrebbe essere completato l’intervento di rimozione delle barriere architettoniche della biblioteca civica Pozzoli di via Bovara. Un progetto studiato interamente dagli uffici tecnici di Palazzo Bovara e finanziato con mezzo milione di euro dal bando Pnrr legato ai luoghi della cultura, di cui 332mila euro interamente dedicati alle opere pubbliche per abbattere appunto quelle barriere che rendono difficoltoso l’accesso alle persone con qualche tipo di disabilità.
A spiegare come si trasformerà la biblioteca, durante la riunione di mercoledì della commissione prima, sono stati Carmen Carabus e Angelo Addesa. I primi interventi riguardano gli accessi: in quello da via Bovara, attualmente già utilizzato, sarà posata apposita pavimentazione per facilitare l’accesso delle persone con ridotta mobilità; il secondo oggi non utilizzato, verrà abilitato per permettere di raggiungere il servo scala che verrà installato; infine, venendo da via Volta, saranno eliminati i gradini che portano al ponte sovrastante il Vallo delle mura e sostituiti con una rampa.
Un’altra grossa fetta di questo intervento riguarda poi l’area verde che circonda l’edifico: l’area attorno all’edificio sarà interessata da un’opera di movimento terra per ovviare al dislivello tra i due ingressi (quello tra via Bovara e via Volta) oggi risolto con una scala; nel giardino “rialzato”, oggi praticamente inutilizzato, si prevede di realizzare un’area lettura all’aperto attrezzata, con nuova piantumazione e un nuovo impianto illuminotecnico, raggiungibile anche dal nuovo servo scala direttamente da via Bovara.
In tutto il giardino si prevede di installare una pavimentazione antisdrucciolevole, tracciati con una pendenza inferiore all’otto per cento di facile riconoscimento anche per gli ipovedenti e con riconoscimento tattile e acustico per i non vedenti. Anche il verde ornamentale sarà arricchito: nel prato saranno piantate essenze perenni adatte alla formazione di siepi ed esserne arbustive con fioritura abbondante.
La sala lettura avrà un piano di calpestio adatto allo scorrimento delle carrozzine e un prato rustico su supporti forati in pvc. L’ultimo tassello di questo lavoro riguarda l’adeguamento degli impianti: illuminazione e irrigazione per l’esterno, il servo scala di cui si è parlato e un nuovo bagno al piano terra per le persone con ridotta mobilità.
Il Pnrr prescrive che tutti gli interventi descritti siano completati entro giugno 2024, c’è tempo quindi un anno per chiudere la progettazione definitiva, acquisire i pareri della Sovrintendenza e procedere con i lavori. L’auspicio sollecitato in particolare dai consiglieri di maggioranza è che questo progetto dia il là ad un intervento di riqualificazione complessivo dell’area che sappia restaurare e valorizzare anche in chiave turistica la fontana, i sotterranei, l’arena e le mura trecentesche, nell’ottica di poter vivere tutto il complesso come un tutt’uno. L’assessore Maria Sacchi ha precisato che già l’amministrazione sta lavorando in quella direzione con il finanziamento di uno studio di fattibilità per un intervento al Vallo delle mura.
M.V.
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