Valmadrera: dopo una stagione positiva, la Starlight si prepara a cambiare stile di gioco
Giancarlo De Carli, team manager, con Pino Scelfo
Gli abbiamo chiesto di tracciare con Stefano Zucchi e Stefano Brenna, rispettivamente coach e viceallenatore della prima squadra, attualmente in serie B, un bilancio della stagione ormai chiusa. “Siamo arrivati ottavi ma le aspettative erano più alte. La formula del campionato, priva di play out e con i play off che coinvolgevano solo le prime quattro squadre, ci ha un po’ penalizzato. Da febbraio in poi, quando abbiamo capito che eravamo salve ma non saremmo riuscite ad arrivare ai play off, siamo calate sul piano dell’attenzione” ha spiegato l’allenatore. “Certo, tenere sempre alta la tensione in un campionato di trenta partite non è cosa facile. Una serie di infortuni a raffica, inoltre, ci ha penalizzato. Nel complesso siamo comunque riuscite a lavorare bene e a conquistare importanti vittorie in casa, per esempio contro Varese e Canegrate”.
Oltre ad allenare la prima squadra, coach Zucchi è anche il responsabile di un fiorente settore giovanile composto da under 17, under 15 (l’anno prossimo sarà under 17) e under 19. A queste si aggiungono il minibasket e la squadra degli Special Olympics, composta da atleti disabili, per un totale di circa 150 iscritti.
“Il gruppo delle under 19 si era formato ex – novo a settembre. Delle 17 atlete in pochissime si conoscevano tra loro o avevano già giocato insieme. Creare l’amalgama non è stato facile” ha raccontato Brenna, allenatore delle under 19. “Tuttavia, siamo riusciti a fare un buon campionato regionale arrivando fino ai quarti dove abbiamo perso di un punto all’over time contro una squadra che poco prima ci aveva battuto di venti punti. Siamo anche riusciti a portare diverse ragazze in prima squadra e ne siamo molto contenti perché era uno dei nostri obiettivi”. Anche l’under 15, allenata da Fulvio Paganelli, è uscita ai quarti e questo dimostra la qualità del settore giovanile della Starlight.
“L’anno prossimo confermeremo quattro o cinque atlete senior, tra cui il capitano Martina Orsenigo, con noi da ben undici anni. Tutte le altre ragazze saranno under 19, ovvero nate nel 2004 – 2005 – 2006. Con le più giovani vogliamo portare avanti due campionati contemporaneamente: da un lato l’under 19 élite, un torneo a livello nazionale, e dall’altro lato la serie B. Il nostro obiettivo è far crescere le atlete e portarne quante più possibili in prima squadra” ha concluso Scelfo. “D’intesa con il coach intendiamo poi cambiare completamente la nostra metodologia di allenamento lavorando su uno stile di gioco molto più rapido, in cui i ruoli siano meno vincolati. Il lavoro in palestra con il preparatore atletico diventerà sempre più importante. Questo cambio di mentalità riguarderà non solo la prima squadra ma anche il settore giovanile”.
Questa è l’ultima settimana di allenamento per l’ASD Starlight. “Di solito proseguiamo fino a fine giugno ma quest’anno ci fermiamo prima perché lasciare spazio ai lavori di efficientemente energetico previsti dal comune sul Palaleopardi” ha spiegato Scelfo. “Il minibasket e l’under 15 parteciperanno ad alcuni tornei nelle prossime settimane. Per il minibasket, inoltre, ci sarà il camp a Casargo. Con la prima squadra, invece, riprendiamo all’inizio di settembre”.
A.Bes.