A Cesena vedremo un 'Lecco affamato, voglioso di ribaltare il risultato'
LEGA PRO
SEMIFINALE RITORNO PLAYOFF SERIE C
CESENA-LECCO ( DOMANI ALL'OROGEL- MANUZZI ORE 20,30)
Provaci ancora Lecco. Proprio nelle difficoltà i blucelesti hanno saputo quest'anno gettare il cuore oltre l'ostacolo, superando limiti e scombinando pronostici. Dopo l'impresa di Fontanafredda, gli aquilotti tenteranno il bis domani sera (20,30) all'Orogel- Dino Manuzzi di Cesena. L'obiettivo è ribaltare il 2-1 dell'andata, maturato al termine di un match vibrante che ha messo in luce le qualità tecniche dei romagnoli e lo spirito di squadra dei lecchesi. Per planare sulla finale playoff, il Lecco dovrà imporsi con almeno due gol di scarto dopo i 90', oppure trascinare, con una rete di vantaggio, la partita ai supplementari e affidarsi eventualmente ai calci di rigore.
Intanto mister Luciano Foschi fa la conta degli abili e arruolabili. Tanti, infatti, sono gli acciaccati in casa bluceleste. Il centrocampo è il reparto più sofferente, con Ardizzone out per squalifica e con il punto interrogativo su Galli, Lakti, Girelli, Ilari. Il difensore Battistini, infortunatosi a Fontanafredda, non è al meglio ma si spera in un suo recupero in extremis. Anche Enrici non sta bene. Insomma, mister Luciano Foschi dovrà fare di necessità virtù e reinventare una formazione da opporre ai romagnoli.
“Pochi sono gli acciaccati recuperabili – ha ammesso il tecnico laziale in conferenza stampa – Siamo usciti un po' malconci dalla trasferta in Friuli. Altri acciaccati si sono aggiunti domenica. Tra oggi e domani cercheremo di recuperarne uno o due. In ogni caso a Cesena saranno molte le assenze. Detto questo, non ci stiamo perdendo d'animo. In Romagna vedremo una squadra determinata e battagliera. Le assenze non devono costituire un alibi ma una spinta in più. Magari utilizzeremo qualche giocatore fuori ruolo. Siamo alla porta della finale e ci impegneremo fino all'ultima goccia di sudore”.
- Episodi arbitrali.
“Speravamo che il Var ci aiutasse domenica, invece ci ha danneggiati. Il regolamento dice che se la palla sbatte su una parte del corpo e poi scivola su una mano, la situazione non è punibile.
E se sei al Var non puoi renderti conto che stai applicando il regolamento in modo sbagliato. Mi stupisce come Pairetto, che arbitra in A, abbia fatto un errore di questo tipo. Perché non doveva neanche chiamare un arbitro di C al Var. Prima eravamo stati penalizzati senza Var e poi lo siamo stati ancora di più con il Var. Il Cesena ha meritato di vincere, ma ciò non toglie che la decisione sia stata un errore”.
- Quale squadra troverà il Cesena?
“Un Lecco affamato, voglioso di ribaltare il risultato. Dovremo sacrificarci in fase difensiva e pungere. Faremo una partita aggressiva, veloce e intensa per creare i presupposti per pareggiarla. Non ci sono troppi calcoli da fare. Il Cesena ha a disposizione due risultati su tre, il Lecco uno. Sappiamo che con un vantaggio di un gol andremo ai supplementari. Se ne faremo due in più dei bianconeri passeremo il turno. Conteranno molto le energie e l'entusiasmo, al di là degli aspetti tecnici e tattici”.
- La fretta di segnare potrebbe essere cattiva consigliera e basterebbe un gol nel finale per pareggiare il match.
“Non si può preparare una partita di calcio considerando le varie fasi temporali. Una partita si prepara e basta. Sappiamo che per arrivare alla finale dovremo vincere. E per vincere occorrerà creare le condizioni. Quello che raccomando ai ragazzi è praticare la fase offensiva e quella difensiva in un certo modo. Si potrà essere trenta metri più avanti, oppure più indietro. Poi dipenderà dai vari momenti. Se a un quarto d'ora dalla fine saremo sullo 0-0, potrei schierare più punte, accantonando l'aspetto tattico. E inoltre ci sono gli avversari. Occorrerà vedere come il Cesena interpreterà questa gara. Le componenti sono tante e imprevedibili”.
- Il Lecco a Cesena non ha mai vinto.
“Proveremo a sfatare anche questo tabù”.
- Il Cesena è squadra abituata a giocare davanti a 15/20.000 spettatori. Come reagiranno i blucelesti?
“Non credo che i miei ragazzi si spaventeranno. Al contrario, spero che capiscano come sia bello giocare in questi palcoscenici.
Visto che sono giovani, devono vedere il calcio in quest'ottica.
Se un domani si esibiranno davanti a tanti spettatori, significherà che hanno raggiunto alti livelli”.
- Tordini?
“Potrebbe essere l'uomo giusto al momento giusto. Possiede lo spunto e può inventare e risolvere. In una situazione come questa può essere il giocatore giusto”
- Bianconi e Battistini potrebbero essere utilizzati a centrocampo?
“Il problema è che se li porto lì poi mi mancano uomini in difesa.
La coperta è troppo corta. Chi andrà in campo disputerà una gran partita. Ne sono convinto”.
Nella regular season il Cesena, nelle 19 partite giocate in casa, ha totalizzato undici vittorie, cinque pareggi e tre sconfitte. Le formazioni che sono riuscite a violare il campo bianconero sono state la Carrarese (1-2), l'Ancona (0-1) e la Reggiana (1-2).
Domani contro il Lecco, mister Toscano avrà qualche problema di formazione. Incerta la presenza del bomber Corazza (18 gol quest'anno) che sta svolgendo un lavoro differenziato. Out Brambilla e Udoh.
Arbitrerà Giuseppe Collu di Cagliari.
I convocati del Lecco: Melgrati, Celjak, Maldini, Enrici, Giudici, Lakti, Scapuzzi, Tordini, Battistini, Stanga, Martorelli, Pinzauti, Ilari, Girelli, Stucchi, Zambataro, Cusumano, Lepore, Bianconi, Bunino, Mangni, Galli, Maffi, Zuccon, Buso.
Semifinali playoff serie C giovedì 8 giugno
Cesena-Lecco (andata 2-1)
Pescara-Foggia (andata 2-2)
SEMIFINALE RITORNO PLAYOFF SERIE C
CESENA-LECCO ( DOMANI ALL'OROGEL- MANUZZI ORE 20,30)
Provaci ancora Lecco. Proprio nelle difficoltà i blucelesti hanno saputo quest'anno gettare il cuore oltre l'ostacolo, superando limiti e scombinando pronostici. Dopo l'impresa di Fontanafredda, gli aquilotti tenteranno il bis domani sera (20,30) all'Orogel- Dino Manuzzi di Cesena. L'obiettivo è ribaltare il 2-1 dell'andata, maturato al termine di un match vibrante che ha messo in luce le qualità tecniche dei romagnoli e lo spirito di squadra dei lecchesi. Per planare sulla finale playoff, il Lecco dovrà imporsi con almeno due gol di scarto dopo i 90', oppure trascinare, con una rete di vantaggio, la partita ai supplementari e affidarsi eventualmente ai calci di rigore.
Intanto mister Luciano Foschi fa la conta degli abili e arruolabili. Tanti, infatti, sono gli acciaccati in casa bluceleste. Il centrocampo è il reparto più sofferente, con Ardizzone out per squalifica e con il punto interrogativo su Galli, Lakti, Girelli, Ilari. Il difensore Battistini, infortunatosi a Fontanafredda, non è al meglio ma si spera in un suo recupero in extremis. Anche Enrici non sta bene. Insomma, mister Luciano Foschi dovrà fare di necessità virtù e reinventare una formazione da opporre ai romagnoli.
“Pochi sono gli acciaccati recuperabili – ha ammesso il tecnico laziale in conferenza stampa – Siamo usciti un po' malconci dalla trasferta in Friuli. Altri acciaccati si sono aggiunti domenica. Tra oggi e domani cercheremo di recuperarne uno o due. In ogni caso a Cesena saranno molte le assenze. Detto questo, non ci stiamo perdendo d'animo. In Romagna vedremo una squadra determinata e battagliera. Le assenze non devono costituire un alibi ma una spinta in più. Magari utilizzeremo qualche giocatore fuori ruolo. Siamo alla porta della finale e ci impegneremo fino all'ultima goccia di sudore”.
- Episodi arbitrali.
“Speravamo che il Var ci aiutasse domenica, invece ci ha danneggiati. Il regolamento dice che se la palla sbatte su una parte del corpo e poi scivola su una mano, la situazione non è punibile.
E se sei al Var non puoi renderti conto che stai applicando il regolamento in modo sbagliato. Mi stupisce come Pairetto, che arbitra in A, abbia fatto un errore di questo tipo. Perché non doveva neanche chiamare un arbitro di C al Var. Prima eravamo stati penalizzati senza Var e poi lo siamo stati ancora di più con il Var. Il Cesena ha meritato di vincere, ma ciò non toglie che la decisione sia stata un errore”.
- Quale squadra troverà il Cesena?
“Un Lecco affamato, voglioso di ribaltare il risultato. Dovremo sacrificarci in fase difensiva e pungere. Faremo una partita aggressiva, veloce e intensa per creare i presupposti per pareggiarla. Non ci sono troppi calcoli da fare. Il Cesena ha a disposizione due risultati su tre, il Lecco uno. Sappiamo che con un vantaggio di un gol andremo ai supplementari. Se ne faremo due in più dei bianconeri passeremo il turno. Conteranno molto le energie e l'entusiasmo, al di là degli aspetti tecnici e tattici”.
- La fretta di segnare potrebbe essere cattiva consigliera e basterebbe un gol nel finale per pareggiare il match.
“Non si può preparare una partita di calcio considerando le varie fasi temporali. Una partita si prepara e basta. Sappiamo che per arrivare alla finale dovremo vincere. E per vincere occorrerà creare le condizioni. Quello che raccomando ai ragazzi è praticare la fase offensiva e quella difensiva in un certo modo. Si potrà essere trenta metri più avanti, oppure più indietro. Poi dipenderà dai vari momenti. Se a un quarto d'ora dalla fine saremo sullo 0-0, potrei schierare più punte, accantonando l'aspetto tattico. E inoltre ci sono gli avversari. Occorrerà vedere come il Cesena interpreterà questa gara. Le componenti sono tante e imprevedibili”.
- Il Lecco a Cesena non ha mai vinto.
“Proveremo a sfatare anche questo tabù”.
- Il Cesena è squadra abituata a giocare davanti a 15/20.000 spettatori. Come reagiranno i blucelesti?
“Non credo che i miei ragazzi si spaventeranno. Al contrario, spero che capiscano come sia bello giocare in questi palcoscenici.
Visto che sono giovani, devono vedere il calcio in quest'ottica.
Se un domani si esibiranno davanti a tanti spettatori, significherà che hanno raggiunto alti livelli”.
- Tordini?
“Potrebbe essere l'uomo giusto al momento giusto. Possiede lo spunto e può inventare e risolvere. In una situazione come questa può essere il giocatore giusto”
- Bianconi e Battistini potrebbero essere utilizzati a centrocampo?
“Il problema è che se li porto lì poi mi mancano uomini in difesa.
La coperta è troppo corta. Chi andrà in campo disputerà una gran partita. Ne sono convinto”.
Nella regular season il Cesena, nelle 19 partite giocate in casa, ha totalizzato undici vittorie, cinque pareggi e tre sconfitte. Le formazioni che sono riuscite a violare il campo bianconero sono state la Carrarese (1-2), l'Ancona (0-1) e la Reggiana (1-2).
Domani contro il Lecco, mister Toscano avrà qualche problema di formazione. Incerta la presenza del bomber Corazza (18 gol quest'anno) che sta svolgendo un lavoro differenziato. Out Brambilla e Udoh.
Arbitrerà Giuseppe Collu di Cagliari.
I convocati del Lecco: Melgrati, Celjak, Maldini, Enrici, Giudici, Lakti, Scapuzzi, Tordini, Battistini, Stanga, Martorelli, Pinzauti, Ilari, Girelli, Stucchi, Zambataro, Cusumano, Lepore, Bianconi, Bunino, Mangni, Galli, Maffi, Zuccon, Buso.
Semifinali playoff serie C giovedì 8 giugno
Cesena-Lecco (andata 2-1)
Pescara-Foggia (andata 2-2)
R.F.