Bellano: 'Diversamente abili' porta 60 ragazzi al lago, con i soccorritori (anche a 4 zampe)
Grande partecipazione questa mattina a Bellano all’evento “Diversamente abili”, organizzato dall'associazione cinofila salvataggio nautico. All'iniziativa hanno preso parte il liceo Parini di Seregno, il centro disabili diurno “Casa si Stefano” di Lecco, il centro disabili diurno di Capiago Intimiano, il centro disabili diurno di Vimercate, la cooperativa “il Seme” di Desio, la cooperativa “Eureka” di Albiate e il centro Le Grigne di Bellano (con i ragazzi di quest'ultima realtà, a chilometro zero, accompagnati da Jessica Vanelli, assessore ai servizi sociali). 60 complessivamente le persone coinvolte.
Nel complesso la mattinata è stata indubbiamente adrenalinica per tutti i divertiti partecipanti, coinvolti in qualcosa di diverso dal solito. E ovviamente conquistati da Mango, Bella, Frida, Eva, Artù, Athen, Yago e 3 Soks, i terranova, golden retriever e bovaro del bernese che, con i loro conduttori e il presidente Claudio Longoni, si sono messi in mostra, dando – con tutti gli altri volontari schierati – dimostrazione del loro valore, per un nobile fine.
L’arrivo presso il lido di Bellano ha visto subito la festosa accoglienza degli amici a quattro zampe che... non stavano più nel pelo – visto il soggetto - alla vista dell’acqua del Lario.
Diverse le attività proposte sulla spiaggia. Innanzitutto un giro in Lucia, la tipica imbarcazione del Lago di Como: 5 i natanti messi a disposizione dai Laghèe, con il presidente Giovanni Nogara. I soci dell'associazione remiera hanno condotto i ragazzi per un tour di una decina di minuti per ammirare la bellezza della location da una prospettiva diversa. Il tutto sotto la supervisione della guardia costiera ausiliaria che ha partecipato con una pilotina bianca, a supporto degli organizzatori.
Altro giro in barca, poi, con Matteo e Lucia. Questa volta a vela, a bordo della mezzo attrezzato proprio per essere inclusivo e consentire anche ai disabili di prendere il largo in sicurezza.
A fare da spola tra il lido e il luogo d'imbarco presso il Circolo vela, sono stati, con i ragazzi, i volontari della protezione civile di ricerca e soccorso di Regione Lombardia con le unità cinofile abituate a mettersi sulle tracce di dispersi in ambito urbano. In più scenari, anche in acqua, diversi figuranti hanno poi simulato situazioni d'emergenza, “attivando” così i cani da soccorso con i loro conduttori.
In un contesto del genere potevano mancare i volontari del Soccorso Bellanese? Certo che no, arrivati in posto a sirene spiegate in ambulanza, dopo la richiesta di intervento “lanciata” attraverso il numero unico per le emergenze, per simulare in maniera assolutamente realistica come viene messa in moto la macchina in caso di necessità. Calorosi applausi hanno salutato l'intervento delle giubbe gialle che, raggiunto il paziente direttamente sulla spiaggia, dopo essere stato salvato da parte del bagnino, lo hanno immobilizzato e trasferito poi, con la barella spinale, fino all'autolettiga.
“Con la medesima preparazione e professionalità i soccorritori si occuperanno dell’assistenza ai fruitori del Lario con l’ausilio dell’idroambulanza inaugurata dal Soccorso Bellanese nel 2021 in collaborazione con le unità cinofile di salvamento nautico di ACSN, sulla costa orientale del Lago di Como da Lecco a Colico” ha ricordato Paolo Rusconi, presidente dell'associazione.
Moira Acquistapace