Aspettando la partita: a Cesena c’è una strada dedicata a Lecco

Il calcio, questa volta, serve a ricordare la storia. Cesena e Lecco, che domenica si incontrano, per il duplice spareggio di promozione, nella partita casalinga dei blucelesti al Rigamonti-Ceppi, sono città quasi gemelle. C’è una vicenda singolare che risale ormai a quasi cinquant’anni or sono, nell’autunno 1974. Il presidente della Repubblica, che era Giovanni Leone, con proprio decreto conferiva alle due città la ricompensa al valor militare per la lotta di Liberazione. Il provvedimento fece sì che nei rapporti instaurati tra le due amministrazioni comunali fosse deciso di ricordare l’evento dedicando nei rispettivi capoluoghi una via.

Via Lecco a Cesena e la la lapide presso il palazzo municipale di Cesena, con il decreto di conferimento

I numerosi turisti e villeggianti, non solo del territorio lecchese ma anche dalle vicine province, che frequentano le spiagge adriatiche della Romagna, da Cesenatico a Gatteo Mare, nei loro “giri” del territorio vicino notano la presenza di una via Lecco nel quartiere Ponte Pietra del Comune di Cesena. La via Lecco si trova lungo la “strada del mare”, che da Cesenatico porta a Cesena sulla distanza di circa 18 chilometri tra i due capoluoghi, che però confinano con le rispettive aree municipali.
La via Lecco si trova a quattro chilometri di distanza dalla barriera Cavour, la grande porta dell’antica cinta muraria della città di Cesena, prima di entrare nel centro storico della stessa. E’ presso il palazzo municipale di Cesena che una lapide ricorda la medaglia d’argento conferita al Comune nel 1974 con decreto del presidente della Repubblica. Un analogo contemporaneo provvedimento assegnava alla città di Lecco lo stesso riconoscimento. Lecco ha nel cortile centrale del palazzo municipale di piazza Diaz, sotto il portico, una lapide che riporta il decreto di conferimento della storica onorificenza. Venne inaugurata nel pomeriggio di domenica 14 marzo 1976 dal sindaco Rodolfo Tirinzoni, affiancato dal comandante della Polizia Municipale Sebastiano Masia. In mattinata, presso lo stadio era avvenuta la cerimonia di conferimento con il discorso ufficiale del presidente della Camera Sandro Pertini.

Il sindaco Rodolfo Tirinzoni ed il comandante Sebastiano Masia inaugurano la lapide a
ricordo della medaglia d'argento presso il portico del cortile centrale del municipio

Anche la città di Lecco avrebbe dovuto dedicare una via a Cesena, nel ricordo della medaglia. Il provvedimento relativo all’istituzione di una via Cesena a Lecco si incagliò, invece, nel tormentato periodo comunale nel triennio 1976/1979 con ben tre sindaci, che terminò con le elezioni anticipate. I lecchesi di una certa età potranno ricordare quel 1979, quando vennero chiamati alle urne per ben tre volte: in primavera per le politiche nazionali anticipate, in giugno per le europee ed in ottobre per le municipali.
L’iniziativa della via Cesena cadde, quindi, nel dimenticatoio, nel rapido susseguirsi di mutazioni amministrative e politiche. Una partita di calcio, ricca di richiamo popolare e di tifo sportivo per la promozione alla serie superiore, rammenta questa singolare vicenda rimasta incompleta ed incompiuta tra le pieghe della storia.
C’è, comunque, un vecchio proverbio che merita di essere ricordato “Meglio tardi … che mai”.
Aloisio Bonfanti
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