Valmadrera: l’illuminazione pubblica avrà un nuovo gestore a partire dal 2024

Cesare Colombo
Consiglio comunale insolitamente breve mercoledì sera a Valmadrera. Il principale punto all’ordine del giorno era l’approvazione della proposta di finanza di progetto avente ad oggetto la concessione del servizio di pubblica illuminazione comunale. Oggi l’illuminazione pubblica è gestita direttamente dal comune, il quale detiene la proprietà dei punti luce fin dal 2019. Come ricordato dall’assessore Cesare Colombo, l’intenzione dell’amministrazione, tuttavia, è quella di dare in concessione questo servizio ad un soggetto terzo, incaricato, oltre che della gestione quotidiana e della manutenzione, anche dell’efficientamento dei punti luce. Per poter istruire una gara d’appalto tesa ad affidare tale servizio, è stato necessario redigere un progetto da utilizzare come base di gara. Tale incarico è stato affidato, attraverso un’opportuna manifestazione d’interesse a due imprese, SIMET srl e STEA srl, le quali hanno ora terminato il lavoro. Il compito del consiglio era quello di dichiarare la proposta in questione di interesse pubblico e autorizzare il suo inserimento nel programma triennale delle opere pubbliche. Questo è quello che è poi avvenuto con il voto favorevole di tutti i consiglieri presenti.
Nel corso del suo intervento, l’assessore Colombo ha illustrato i tre obiettivi che il comune si propone di raggiungere con questa operazione. Il primo è il trasferimento del rischio operativo. Come confermato anche da Nadia Perego, consulente di Energy Project System srl, la società che ha seguito il comune nella gestione del dossier, in caso di atti di forza maggiore, incidenti o guasti l’operatore deve effettuare l’intervento entro tempistiche specifiche, sottoposte a penali, e sostenendo tutti i costi. A disposizione dell’amministrazione, inoltre, ci sarà un sistema informativo che consentirà di monitorare le segnalazioni effettuate dai cittadini e lo stato di avanzamento degli interventi di riparazione. Accanto a questa questione, ha proseguito l’assessore Colombo, il comune mira a ottenere un netto miglioramento della qualità dell’illuminazione: verranno sostituiti il 90% dei 1325 punti luce presenti sul territorio comunale e in alcune zone ne verranno aggiunti dei nuovi. Ciò consentirà un efficientamento energetico, quantificato in un meno 70% di consumi rispetto ai livelli attuali, e un miglioramento della qualità dell’illuminazione, in termini di temperatura e di omogeneità. L’ultimo aspetto rilevante è quello dei costi. Sempre l’assessore Colombo, infatti, ha spiegato che il canone annuo, ovvero la quota che il comune dovrà versare all’operatore che si aggiudicherà alla concessione, è di circa 159mila euro per 15 anni. Oggi, lo ricordiamo, l’amministrazione spende circa 178mila all’anno per l’illuminazione pubblica. Gli investimenti previsti a carico del suddetto operatore economico, inoltre, ammontano a 850mila euro. “Ringrazio gli uffici per il loro lavoro. Con questo progetto intendiamo dare una svolta sul tema dell’illuminazione pubblica rispetto alla situazione attuale” ha concluso entusiasta l’assessore Colombo. Sulle tempistiche di intervento, tema oggetto di una delle molte domande da parte delle minoranze, ha risposto l’architetto Marco Nava, responsabile del settore lavori pubblici del comune. In particolare, l’iter di affidamento della concessione dovrebbe concludersi nella primavera 2024 e i lavori di efficientamento dell’impianto dovrebbero iniziare prima delle elezioni amministrative, previste ai primi di giugno.
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