Valmadrera: l’illuminazione pubblica avrà un nuovo gestore a partire dal 2024
Cesare Colombo
Nel corso del suo intervento, l’assessore Colombo ha illustrato i tre obiettivi che il comune si propone di raggiungere con questa operazione. Il primo è il trasferimento del rischio operativo. Come confermato anche da Nadia Perego, consulente di Energy Project System srl, la società che ha seguito il comune nella gestione del dossier, in caso di atti di forza maggiore, incidenti o guasti l’operatore deve effettuare l’intervento entro tempistiche specifiche, sottoposte a penali, e sostenendo tutti i costi. A disposizione dell’amministrazione, inoltre, ci sarà un sistema informativo che consentirà di monitorare le segnalazioni effettuate dai cittadini e lo stato di avanzamento degli interventi di riparazione. Accanto a questa questione, ha proseguito l’assessore Colombo, il comune mira a ottenere un netto miglioramento della qualità dell’illuminazione: verranno sostituiti il 90% dei 1325 punti luce presenti sul territorio comunale e in alcune zone ne verranno aggiunti dei nuovi. Ciò consentirà un efficientamento energetico, quantificato in un meno 70% di consumi rispetto ai livelli attuali, e un miglioramento della qualità dell’illuminazione, in termini di temperatura e di omogeneità. L’ultimo aspetto rilevante è quello dei costi. Sempre l’assessore Colombo, infatti, ha spiegato che il canone annuo, ovvero la quota che il comune dovrà versare all’operatore che si aggiudicherà alla concessione, è di circa 159mila euro per 15 anni. Oggi, lo ricordiamo, l’amministrazione spende circa 178mila all’anno per l’illuminazione pubblica. Gli investimenti previsti a carico del suddetto operatore economico, inoltre, ammontano a 850mila euro. “Ringrazio gli uffici per il loro lavoro. Con questo progetto intendiamo dare una svolta sul tema dell’illuminazione pubblica rispetto alla situazione attuale” ha concluso entusiasta l’assessore Colombo. Sulle tempistiche di intervento, tema oggetto di una delle molte domande da parte delle minoranze, ha risposto l’architetto Marco Nava, responsabile del settore lavori pubblici del comune. In particolare, l’iter di affidamento della concessione dovrebbe concludersi nella primavera 2024 e i lavori di efficientamento dell’impianto dovrebbero iniziare prima delle elezioni amministrative, previste ai primi di giugno.