Lecco: Festa dello studente con la Costituzione ai 18enni. 'La vita non è X-Factor'

"La vita non è X-Factor". E' questo uno dei messaggi lanciati quest'oggi dal palco di piazza Garibaldi dal sindaco Mauro Gattinoni agli alunni delle scuole cittadini intervenuti alla Festa dello Studente, l'appuntamento che - ormai da qualche anno - fa da anteprima alle celebrazioni per il 2 Giugno.

I 18enni che hanno ritirato la Costituzione

Mauro Gattinoni

Shap Flame

Se infatti domani nella stessa agorà "all'ombra" della statua dell'eroe dei due mondi verranno attribuite, in occasione della Festa della Repubblica, le Onorificenze al Merito, nel pomeriggio odierno la ribalta è stata tutta per giovani e giovanissimi, con uno spazio particolare riservato ai ragazzi che nel corso del 2023 hanno compiuto (o compiranno nei prossimi mesi) i 18 anni.

"La cifra del nostro futuro è il vostro talento" ha detto, a tutti i presenti, il primo cittadino, prendendo la parola dopo l'esibizione del rapper Davide Milani - in arte Shap Flame - e prima dell'esibizione della big orchestra del Liceo Grassi di Lecco, invitando i componenti della sua platea a essere "esempio di generosità" nel mettere a disposizione della società le loro doti, senza dover necessariamente primeggiare. "Non tutti devono essere il numero uno" ha sottolineato Gattinoni, rimarcando come la vita non segue le stesse regole dei talent. "Ve la costruite voi, un pezzettino alla volta".

Gli stand allestiti in piazza

Prima di consegnare, affiancato dagli assessori all'Educazione Emanuele Torri e alla Famiglia, giovani e comunicazione Alessandra Durante, una copia della Costituzione a tutti i nei 18enni - un centinaio i presenti su 450 "invitati" - il sindaco ha voluto altresì ricordare loro come tra i diritti e i doveri "conquistati" con la maggiore età ci sia anche la possibilità di votare, "di cambiare realmente le sorti della città, della Regione, dello Nazione e anche dell'Europa". E per spiegare loro come una frase del genere non sia retorica, Gattinoni ha citato i 31 voti di scarto sull'avversario con cui ha vinto le elezioni, 31 voti - le prime due file di sedie allineate in piazza - che hanno segnato la piccola storia di Lecco.

Non poteva mancare, con il 2 Giugno dietro l'angolo, poi, una citazione di Calamandrei. "Non diamo per scontate le parole di chi ha voluto la Repubblica", il monito del borgomastro in fascia tricolore, rammentando come "a Kiev ragazzi come voi sono impegnati in una lotta di resistenza" e come in Iran le ragazze rischino la vita esprimendo il desiderio di studiare. Infine una riflessione sul senso della politica, come "servizio al bene comune", un qualcosa di ben diverso dal marketing.

Come già in passato, sono stati raccolti anche quest'anno, in un'apposita urna, i desiderata dei ragazzi, dimostrando loro - anche attraverso un cartellone - come parte delle richieste avanzate in precedenti edizioni della Festa dello Studente sono state accolte, concretizzando progetti già portati a termine o in fase di realizzazione.

Promossa dalla Consulta provinciale degli Studenti con la collaborazione dell'UST di Lecco e con il contributo di Fondazione Cariplo, la manifestazione, iniziata con l'allestimento di stand espositivi da parte di più scuole e enti si è poi conclusa in serata in musica.
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