Lecco, DUC: dopo l'errore, nuovo bando da 200 mila euro per le imprese
Giovanni Cattaneo
- l'adattamento dei punti vendita alle nuove esigenze di promozione e accoglienza turistica, di sostenibilità ambientale e di decoro urbano;
- l'aumento dell'accessibilità per le persone con fragilità fisiche, in funzione dell'età anagrafica (in particolare anziani, ma anche bambini nella fascia 0-3) o di problemi di salute, con disabilità sensoriali o psichiche;
- il rilancio o la promozione di attività esistenti;
- l'adozione di nuove modalità di vendita.
"Lavoriamo a fianco dei commercianti e degli artigiani lecchesi - commenta Giovanni Cattaneo, assessore all'Attrattività territoriale - con l'obiettivo di dare un aiuto concreto in un momento in cui la città accoglie molti turisti e ciascuno può fare la sua parte per migliorare l'offerta dei propri servizi. Due le novità importanti: l'allargamento del perimetro dei negozi che possono partecipare al bando e l'utilizzo di una parte delle risorse economiche per sostenere gli operatori del mercato alla Piccola". La presentazione delle domande viene descritta sul portale del Comune così come sul portale è reperibile la planimetria delle vie. Le associazioni di categoria si sono rese disponibili per accompagnare commercianti e artigiani nel compilare la richiesta: il bando è configurato nella modalità a sportello, per cui sarà decisivo l'ordine di presentazione della domanda. Il termine ultimo è venerdì 7 luglio alle ore 12. L'aiuto è concesso come agevolazione a fondo perduto, a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale (minimo 50%) e spese di parte corrente strettamente correlate agli investimenti in conto capitale (non oltre il 50% del budget totale e in qualità di cofinanziamento dell'impresa). Il contributo, relativo esclusivamente alla parte in conto capitale, non può essere superiore al 50% della spesa ammissibile totale (conto capitale e parte corrente), sino ad un massimo complessivo di 5.000 euro. Il contributo minimo richiedibile è pari a 2.000 euro. Non saranno invece ammesse domande con sole spese di parte corrente. Nel testo del bando vengono comunque elencate le spese ammissibili.
"Quando si sbaglia, si chiede scusa e si riparte cercando di fare del proprio meglio - conclude Cattaneo, facendo riferimento alla mancata partecipazione al bando regionale che avrebbe potuto portare alle aziende lecchesi analoghe risorse - per questo oggi ringrazio il dirigente Alessandro Crippa, la responsabile dell'ufficio bandi e progettazione Anna Riva e il responsabile del Suap Antonio Schiripo, così come tutti i collaboratori dell'area commercio e i servizi informatici del Comune per il lavoro che ci ha portato fin qui. Siamo a disposizione dei commercianti e degli artigiani che vogliono ricevere chiarimenti perché le quattro finalità del bando siano il più possibile presenti negli investimenti che andranno a fare stimolati dalla nostra iniziativa. Ringrazio in modo particolare le associazioni di categoria che hanno collaborato in modo molto propositivo a questo percorso, per il bene non solo dei loro associati ma in generale della città. Infine sottolineo la cura dei consiglieri comunali dei vari schieramenti nel guardare in modo costruttivo a questo strumento, offrendo suggerimenti e punti di vista che abbiamo poi provato a riflettere in questa ultima versione del bando".
Gli interventi dovranno interessare un'unità locale localizzata all'interno dell'area del Distretto Urbano del Commercio di Lecco con fattura o scontrino fiscale emessi e saldati nel 2023 secondo le modalità e con le esclusioni previste da bando.
Le domande potranno essere presentate telematicamente a partire dal portale dei servizi online del sito comunale [disponibile a questo collegamento, raggiungibile a partire da portale lecco.comune-online.it] dalle 12 di venerdì 16 giugno fino a esaurimento delle risorse stanziate e, comunque, sino alle ore 12 di venerdì 7 luglio 2023.
A questo collegamento il bando con tutti i dettagli.
Per maggiori informazioni è possibile prendere contatti con il Suap del Comune di Lecco, scrivendo a sportellounico@comune.lecco.it.