L'olginatese Senigaglia all'incontro con Mattarella in Emilia. 'Qui il tempo si è fermato'

C’era anche una rappresentante della Protezione Civile lecchese all’incontro con il Presidente della Repubblica nelle zone alluvionate dell’Emilia Romagna.
Roberta Sinigaglia ha incontrato Sergio Mattarella a Forlì, nella seconda tappa della visita del Capo dello Stato, dopo che durante la prima mattinata aveva fatto visita a Modigliana, borgo sull’Appennino colpito da frane e smottamenti a seguito di quanto successo a metà maggio.

I volontari lecchesi ora in Emilia. Prima a destra, in basso, Roberta Sinigaglia

 

“È stata un’esperienza emozionante vedere tutte queste associazioni riunite e incontrare il Presidente” ha spiegato l'olginatese. “Mattarella ha ringraziato tutte le associazioni e i volontari che stanno partecipando alla rimessa in motto di questo territorio così duramente colpito”.
Sinigaglia ha incontrato il Capo dello Stato in rappresentanza del gruppo della Protezione Civile lecchese, al momento presente con nove tute gialle.
“È stato – ha proseguito la volontaria - un bel gesto da parte del Presidente compiere questa visita, ed è stato molto emozionante potergli consegnare il gagliardetto della nostra Protezione Civile. Devo ringraziare chi mi ha dato questa possibilità: il Ccv di Lecco.”

Al centro il Presidente Sergio Mattarella

Durante l’incontro con il Presidente della Repubblica c’è stato anche spazio per uno scambio di ringraziamenti e saluti: “Ha ringraziato noi volontari e mi ha chiesto di portare saluti e ringraziamenti a tutti coloro che sono qui con me, a quelli venuti prima e a quelli che verranno dopo”.
I volontari della Protezione Civile della Provincia di Lecco sono alla loro terza missione nei territori alluvionati dell’Emilia Romagna. In particolare, sono impegnati a ripulire dal fango le abitazioni e le strade di Sant’Agata sul Santerno, uno dei centri più colpiti.

“Qui sembra che il tempo si sia fermato, non c’è un negozio o un bar aperto, anche l’orologio della torre del Municipio è fermo. C’è fango ovunque, le persone sono stanche e demoralizzate, ci vorrà molto tempo per rimettere in piedi tutto. Vorresti aiutare tutti, ma ci sono delle priorità da seguire e il tempo è limitato”.
Nella giornata di domani la squadra attualmente schierata in Emilia farà rientro a Lecco e sarà sostituita da un’altra delegazione in partenza dal nostro territorio provinciale. Prenderà così il via la quarta missione delle sei per ora previste.
L.A.
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