Lecco 65esima per vivibilità climatica ma è il trend temporale a preoccupare di più

Maggio è stato un mese molto nervoso sul piano meteorologico nel nostro territorio. Di sole se n’è visto poco ma quando si è visto, picchiava piuttosto forte. Viceversa, di pioggia n’è è caduta tanta, alcune volte per più giorni di fila mentre altre solo per qualche ora, ma in modo molto intenso. Fenomeni che, a lungo andare, incidono chiaramente sulla qualità della vita dei lecchesi.

Proprio su questo tema, ovvero la vivibilità climatica, oggi il Corriere ha pubblicato un’interessante analisi, realizzata dagli esperti de iLMeteo.it. In particolare, i professionisti hanno calcolato l’indice di vivibilità climatica per ogni capoluogo di provincia italiano ed hanno poi stilato una classifica in base a tale parametro, ovviamente riferita al 2022. Il podio è composto da Macerata, Savona e Matera. La città lombarda con il clima più piacevole è stata Sondrio, posizionatasi settima.

E Lecco? 65esima, con una perdita di ben 38 posizioni rispetto allo scorso anno. Nettamente meglio di Milano, 75esima, ma peggio di Como, 62esima. Che cosa penalizza la città che fu di Alessandro Manzoni in questa particolare classifica? Piogge intense e giorni freddi. Sui 14 indicatori considerati da tecnici de iLMeteo.it per calcolare l’indice di vivibilità climatica, infatti, questi due sono quelli in cui Lecco arranca di più.


Per “numero di giorni freddi” si intende il numero di giorni annui con temperatura massima inferiore ai 3°. Nel 2022 Lecco ha fatto registrare ben 11 giorni con queste caratteristiche, contro i 3 di Sondrio e i 4 di Como e di Milano. Attenzione: nel 2010 i giorni freddi a Lecco furono 40.

Per “piogge intense”, invece, si intende il numero di giorni dove la somma delle precipitazioni in valore orario nelle 24 ore è maggiore o uguale ai 20mm. L’anno scorso Lecco ha fatto registrare ben 32 giorni di piogge intese, contro i 30 di Como, i 25 di Sondrio e i 23 di Milano. Se i giorni di pioggia intensa sono in crescita (dal 2015 ad oggi il punto più alto era stato 21), i giorni di pioggia a Lecco sono in diminuzione: erano 92 nel 2010, oggi sono 54.

“L’indice di calore”, ovvero il numero giorni annui con temperatura percepita maggiore o uguale a 30°C per almeno un'ora durante una giornata, segue un percorso diametralmente opposto: nel 2010 i giorni con quelle caratteristiche erano 17, oggi sono 54. 54 è anche il numero delle “ondate di calore” registrate a Lecco lo scorso anno, ovvero le serie di almeno 4 giorni consecutivi in cui la media giornaliera della temperatura è sensibilmente maggiore della media di quel giorno nei dodici anni precedenti. Ciò potrebbe suggerire che, quando arriva, a Lecco il caldo rimane per un po’. Anche dopo il tramonto. Di “notti tropicali”, infatti, ovvero notti con temperatura minima maggiore di 20°C nella fascia oraria 21 – 08, ce ne sono state addirittura 92.

Lecco... vista dai Resinelli in un giorno di nebbia

Note positive? Solo due. Lecco è 30esima per giorni annui di “confort climatico”, ovvero quando l’umidità resta sempre nella fascia tra il 30% e il 75%, e 14esima per escursione termica, con una media annuale della differenza tra massima e minima giornaliera di soli 7 gradi. In poche parole: a Lecco piove meno e più intensamente; ci sono più picchi di calore e meno giorni freddi. Com’era quella storia che parlare di cambiamento climatico annoia?
A.Bes.
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