Valmadrera: in tanti all'incontro per prevenire truffe e raggiri
Tanta e interessata partecipazione martedì 30 maggio presso la sala consiliare di Valmadrera all’incontro sulla sicurezza e sul pericolo delle truffe, organizzato da Amministrazione Comunale e Parrocchia e rivolto in particolare alle persone anziane. Numerosi gli spunti emersi e altrettanti i consigli forniti per evitare rischi.
Nei saluti iniziali il parroco don Isidoro Crepaldi ha invitato a una maggiore informazione e attenzione, mentre il sindaco Antonio Rusconi ha evidenziato la necessità di fidarsi delle Forze dell’Ordine e, pur avendo Valmadrera numeri abbastanza contenuti per casi e reati di truffe e furti, ha sottolineato che occorre avere punti di riferimento.
Partendo da questo aspetto il maresciallo Farinato ha citato alcuni esempi tra i più noti di tentativi di raggiri, come il far credere che un parente abbia avuto un incidente e abbia bisogno di soldi, o che l’acqua sia inquinata e sia necessario nascondere soldi e oro nel frigo, e dunque come in ogni caso sia opportuno nel dubbio chiamare il 112. Il Comandante della Polizia Locale Cristian Francese ha poi invitato a diffidare dei social, soprattutto comunicando indirettamente ai malintenzionati foto che evidenzino che una persona è in vacanza e dunque la casa è disabitata.
Giulio Oreggia, coordinatore del Comitato di vicinato, ha poi dato tutti i riferimenti con i numeri utili e ha spiegato che Valmadrera è divisa in quattro zone con un referente che per tutti i dubbi può assistere soprattutto le persone anziane, mentre Stefano Rusconi, tecnico di Lario Reti, ha comunicato come ogni dipendente della propria azienda (o di altra società di gas o luce) debba avere un documento identificativo e in ogni caso abbia bisogno di vedere solo eventualmente il contatore, senza parlare di guasti o raccontare altre falsità.