Ballabio: 'renderemo i cittadini orgogliosi di chi li rappresenta', inizia il mandato Bussola bis

Giovanni Bruno Bussola ha ripreso il suo posto alla guida dell’amministrazione comunale di Ballabio. Dopo le elezioni di metà maggio, quando il sindaco dimissionario ha vinto con largo margine (1333 voti pari a quasi il 64%) sul rivale Tranquillo Doniselli (750 voti), la prima seduta del consiglio comunale, ieri sera, ha rimesso in movimento la giunta che aveva governato per due anni e costretta poi a cedere il posto a sei mesi di commissariamento prefettizio per una frattura all’interno del gruppo di maggioranza.

Giovanni Bruno Bussola

Il pubblico

Seduta veloce, meno di un’ora davanti a un pubblico comunque ristretto rispetto ad altre occasioni, per gli adempimenti di legge e il giuramento dello stesso primo cittadino. Che nel suo discorso si è detto emozionato e onorato: «Il risultato elettorale è stato un giudizio dei ballabiesi sui risultati della nostra giunta in due anni. E le risposte a tutto quanto è stato detto e scritto nei mesi scorsi sono arrivate proprio dai cittadini. Ora si riparte dopo un periodo di commissariamento che si sarebbe potuto evitare. Ma ora guardiamo avanti. Lavoreremo per i ballabiesi e in questo momento, un pensiero va agli alluvionati della Romagna. Proprio stamattina alcune associazioni ballabiesi hanno inviato nelle località colpite 6 tonnellate di materiale raccolte in questi giorni».

Una mobilitazione, quella delle varie associazioni del paese, che secondo il sindaco sottolinea come occorra «guardare a ciò che unisce e non a ciò che divide». In conclusione, ha indicato quale obiettivo della propria amministrazione «rendere i ballabiesi orgogliosi di chi li rappresenta». Del resto, “Orgoglio ballabiese” è il nome dato alla lista con la quale Bussola è tornato in sella, abbandonando il vecchio logo di “Nuovo slancio per Ballabio” che evocava le polemiche della passata amministrazione conclusasi anzitempo.

Gianluca Meles

I consiglieri di maggioranza

Il sostegno al sindaco da parte del gruppo di maggioranza è stato espresso dal capogruppo Gianluca Meles.
Da parte sua, l’opposizione di “Ballabio futura”, pur esprimendo come capogruppo il candidato sindaco sconfitto Doniselli, si è affidato alle parole di Manuel Tropenscovino: «Noi siamo minoranza e dunque opposizione. E non faremo nessun passo indietro rispetto alle nostre convinzioni. Anche se spesso inascoltata, Ballabio Futura non arretrerà dalle proprie idee».

Manuel Tropenscovino

La minoranza

Se il sindaco non è entrato nel dettaglio degli impegni e non ha citato la questione del Barech – il progetto di ampliamento dell’area industriale su un’area verde che è stato il caso per il quale il paese è andato a elezioni anticipate – Tropenscovino invece l’ha tirata in ballo: «Ora avete i numeri per allargare l’area industriale. Noi voteremo contro. Ma vorremmo sapere anche molte delle cose che sul Barech non sono chiare e il paese stesso ha il diritto di sapere in che direzione sta andando e quale sia lo sviluppo per il futuro».

La giunta

Lo stesso Bussola ha poi indicato i componenti della giunta che, come detto in campagna elettorale, è la stessa del pre-commissariamento, a confermare la continuità con un progetto cominciato e interrotto bruscamente. Dell’esecutivo fanno quindi parte Paola Crotta (bilancio e politiche sociale) che sarà anche vicesindaco, Pinuccia Lombardini (istruzione), Barbara Crimella (turismo, lavoro e commercio), Celestino Cereda (urbanistica, edilizia privata, lavori pubblici e ambiente).
D.C.
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