Lecco avrà una nuova 'piazza': illustrato il progetto di Parrocchia-Fondazione Cariplo
Dare vita a luogo dove costruire e rinsaldare relazioni, dove offrire risposte ai bisogni di oggi e di domani, dove riunire persone di diverse età per un concreto e proficuo scambio intergenerazionale: è questo l'obiettivo del progetto "Generazioni in piazza", finanziato per 1.2 milioni di euro - sui 2 complessivi - da Fondazione Cariplo nell'ambito del percorso già in atto da tempo dal titolo "Una piazza di comunità per saldare culture, esperienze, pratiche e generazioni", che in sintesi prevede un ampio intervento nell'area intorno al nuovo Oratorio San Luigi - in fase di realizzazione grazie alla Parrocchia guidata da Monsignor Davide Milani - per la nascita di una vera e propria "agorà" nel cuore di Lecco, in grado anche di fare da "cerniera" con la periferia.
Il sindaco Mauro Gattinoni
I lavori, nel dettaglio, come ha spiegato Angela D'Arrigo, si svilupperanno nella zona tra le vie San Nicolò, Parini e Ongania, realizzando un passaggio pedonale che fungerà da "saldatura" tra la Basilica e le due parti centrali della città, rendendola a sua volta un "luogo d'attraversamento lento"; tramite una serie di opere di riqualificazione, inoltre, verranno creati nuovi spazi aperti, parcheggi e collegamenti che renderanno tutto il quartiere vivibile come luogo di aggregazione privilegiato.
Il progetto è stato illustrato nel corso di un incontro pubblico in scena nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 30 maggio, nella sala conferenze di Palazzo delle Paure, dove si è scelto di portare avanti - anche con il contributo dei professori di Sociologia Chiara Giaccardi e Mauro Magatti - una riflessione sul futuro della città "per mettere al centro i giovani, gli anziani, le famiglie e le fragilità", in un discorso dunque ad ampio respiro per sottolineare il senso più profondo di un'iniziativa che, al di là del suo valore in termini urbanistici, vuole avere anche e innanzitutto un impatto a livello sociale attraverso la creazione di nuovi spazi di condivisione, di confronto e di arricchimento dei servizi offerti alle persone più fragili.Don Marco Bove
Il primo ospite a prendere la parola, raggiungendo al tavolo il Prevosto "padrone di casa", è stato il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, che si è concentrato sul concetto di "rigenerazione urbana" intesa non tanto come "ristrutturazione fisica" ma come "risignificazione" di spazi per il benessere collettivo, "nella cornice di una Lecco che cresce e si trasforma" anche attraverso i numerosi interventi programmati nelle cosiddette "piattaforme" cittadine dallo stesso Comune, che ha messo a bilancio opere in conto capitale per 63 milioni di euro. Pensieri, questi, ripresi anche da don Cristiano Mauri della Fondazione Caritas Ambrosiana - Casa della Carità che ha calato il concetto di "rigenerazione" nella propria realtà di riferimento in cui, attraverso le relazioni, diventa possibile "ricostruire" anche le persone più fragili. "Questo progetto ha l'ardire di dare risposte ai problemi più sentiti, tra i quali mi sento di indicare in primis quelli del lavoro e dell'abitare" ha sostenuto il sacerdote, mentre il Sottosegretario Mauro Piazza, in rappresentanza di Regione Lombardia che ha contribuito a finanziare il progetto, ha sottolineato come il disegno dei luoghi urbani incida fortemente sul destino di una comunità e come "Generazioni in piazza" si ponga l'obiettivo di "creare un punto di incontro dove esercitare funzioni alte, uno spazio che starà a noi abitare e valorizzare". "In questo periodo storico, noi adulti della "Generazione Sandwich" abbiamo problemi da un lato per l'educazione dei più giovani e dall'altro per la solitudine degli anziani" ha poi aggiunto Dario Bolis di Fondazione Cariplo. "Sono questi i due poli che ci hanno spinto a sostenere il progetto, per riportare la gente a stare insieme e ricreare relazioni".Don Cristiano Mauri
Monsignor Davide Milani
"Generazioni in piazza" vede come capofila la Parrocchia di San Nicolò, mentre come partner principali la già citata Caritas Ambrosiana, la Fondazione Sacra Famiglia che gestisce anche la RSA Borsieri in centro città e il Consorzio Consolida, con queste ultime due realtà rappresentate rispettivamente da don Marco Bove e Antonella Cuppari. Elencati tra gli stakeholders, invece, gli "Amici dei Musei", la Casa di Cura "Beato Luigi Talamoni", la Cooperativa sociale L'Arcobaleno, il sodalizio "Il segreto di Penelope" e l'Associazione delle scuole materne di Lecco, a ulteriore testimonianza di un coinvolgimento a tutto tondo del tessuto sociale lecchese.Mauro Piazza
Dario Bolis
Come spiegato ancora da Angela D'Arrigo, che collabora con Monsignor Davide Milani a diverse iniziative tra cui il Film Festival, la nuova piazza sarà anche attrezzata con arredi per tutte le età e campi da gioco, ma il progetto prevede anche un percorso di contaminazione di idee ed esperienze pensato per coinvolgere l'intera città di Lecco attraverso un calendario di eventi, incontri, momenti di approfondimento e condivisione, già entrato nel vivo di recente con proposte come per esempio quella delle "Biblioteche sospese", per donare un libro agli anziani del territorio.Angela D'Arrigo
Antonella Cuppari
Tornando invece alla nuova piazza, il piano di interventi sull'area di pertinenza della Parrocchia è stato predisposto e redatto dall'architetto Giorgio Melesi dell'omonimo studio di Lecco. I lavori dovrebbero entrare nel vivo (e concludersi) nel 2024.
B.P.