Azione: anche Lecco rappresentata alla convention 'Scriviamo il futuro'
Si è svolto lo scorso fine settimana a Roma l’evento «Scriviamo il futuro, un Patto Generazionale per l’Italia», l’iniziativa promossa da Azione che ha coinvolto oltre 400 ragazze e ragazzi under 30 provenienti da tutta Italia.
La due giorni ha visto i partecipanti lavorare gomito a gomito con esperti di settore per sviluppare proposte di policy concrete e realizzabili su diversi temi di stretta attualità, come l’imprenditoria giovanile, la promozione della cultura, la giustizia, la sanità e il funzionamento della pubblica amministrazione. I tavoli di lavoro, a cui hanno preso parte anche parlamentari e dirigenti nazionali del partito, hanno prodotto dei documenti di sintesi che sono stati condivisi e discussi in una sessione plenaria conclusiva e che costituiranno la base su cui sviluppare la proposta politica del partito.
Questo evento, unico sul panorama nazionale, è stato reso possibile grazie all'impegno di Marco Zannino, responsabile Giovani di Azione, classe 1994. A spingere Zannino a dare vita all'iniziativa "Scriviamo il futuro" è stata la lettera di uno studente universitario, che la vita se l'è però tolta. "Solo tre parole: fallimento, università, politica. Con queste parole, un ragazzo di soli 22 anni, che studiava Economia all’università di Palermo, si è tolto la vita" ha ricordato Zannino. E continua "se mi impegno, con ancora più determinazione, in Politica è per lui e per tutti i giovani che si sentono oppressi dal peso che questa società impone e una cattiva politica non aiuta ad eliminare" ha concluso Zannino nel suo intervento.
Anche il gruppo di Azione Lecco ha partecipato a questa iniziativa, con la Segretaria Eleonora Lavelli che si è unita alla delegazione lombarda, uno dei gruppi under 30 di Azione più attivi a livello nazionale. "Azione è una grande comunità, dove gli under30 hanno modo di esprimere le proprie idee e, soprattutto, di metterle in pratica. Non è scontato, soprattutto in una società in cui i giovani sono trattati spesso come cittadini di serie B, dai partiti e dalla politica in primis, ma spesso anche dal pensiero comune. Come ha ricordato il segretario Calenda, però, lo spazio in Azione per i giovani c'è e va preso."
La due giorni ha visto i partecipanti lavorare gomito a gomito con esperti di settore per sviluppare proposte di policy concrete e realizzabili su diversi temi di stretta attualità, come l’imprenditoria giovanile, la promozione della cultura, la giustizia, la sanità e il funzionamento della pubblica amministrazione. I tavoli di lavoro, a cui hanno preso parte anche parlamentari e dirigenti nazionali del partito, hanno prodotto dei documenti di sintesi che sono stati condivisi e discussi in una sessione plenaria conclusiva e che costituiranno la base su cui sviluppare la proposta politica del partito.
Questo evento, unico sul panorama nazionale, è stato reso possibile grazie all'impegno di Marco Zannino, responsabile Giovani di Azione, classe 1994. A spingere Zannino a dare vita all'iniziativa "Scriviamo il futuro" è stata la lettera di uno studente universitario, che la vita se l'è però tolta. "Solo tre parole: fallimento, università, politica. Con queste parole, un ragazzo di soli 22 anni, che studiava Economia all’università di Palermo, si è tolto la vita" ha ricordato Zannino. E continua "se mi impegno, con ancora più determinazione, in Politica è per lui e per tutti i giovani che si sentono oppressi dal peso che questa società impone e una cattiva politica non aiuta ad eliminare" ha concluso Zannino nel suo intervento.
Anche il gruppo di Azione Lecco ha partecipato a questa iniziativa, con la Segretaria Eleonora Lavelli che si è unita alla delegazione lombarda, uno dei gruppi under 30 di Azione più attivi a livello nazionale. "Azione è una grande comunità, dove gli under30 hanno modo di esprimere le proprie idee e, soprattutto, di metterle in pratica. Non è scontato, soprattutto in una società in cui i giovani sono trattati spesso come cittadini di serie B, dai partiti e dalla politica in primis, ma spesso anche dal pensiero comune. Come ha ricordato il segretario Calenda, però, lo spazio in Azione per i giovani c'è e va preso."