Da Premana inviati 40 scialli per 'abbracciare' gli anziani nelle RSA dell'Emilia alluvionata

Abbiamo visto numerosi gruppi di protezione civile da tutta la provincia raggiungere le zone alluvionate dell’Emilia Romagna per aiutare a rimuovere il fango che ha invaso tutto dopo le disastrose precipitazioni dei giorni scorsi. Diverse anche le raccolte di beni di prima necessità in atto. A Premana, invece, grazie alle instancabili sferruzzatrici di unfilocheunisce - con la collaborazione con un altro gruppo di appassionate del lavoro a maglia e uncinetto (Un filo che unisce il mondo di Villafranca Piemonte) - si è concretizzato un progetto dedicato alle case di riposo e ai loro ospiti.

Dal paese delle forbici sono così partiti per l'Emilia 40 scialli realizzati a mano, oltre tre scaldagambe e tre coperte. Simbolico, il senso dell'iniziativa nata dalla volontà di "scaldare" gli anziani in Rsa in questo momento difficile, anche solo attraverso il colore di queste creazioni "imbevute" di affetto. Seppur a distanza, le donne dell'Alta Valle hanno voluto dunque trasmettere vicinanza, attraverso un piccolo-grande gesto.
I loro scialli, all’inizio, erano destinati all’associazione SERMIG di Como e Torino ma, vista l’alluvione e la richiesta nelle residenza sanitarie assistenziali, i prodotti realizzati sono stati “dirottati” in queste zone. La lana per realizzarli, come sempre, è stata messa a disposizione della parrocchia di Premana. L’unica raccomandazione fatta era di realizzare un prodottto con un'altezza minima di 50 centimetri, con dei colori vivaci. Per le coperte, invece, sono stati uniti dei singoli quadrotti, rifiniti poi con un bordo di 5 centimetri.
M.A.
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