Lecco: inaugurata la nuova idroambulanza della CRI, 'il pezzo che mancava nel sistema di soccorso locale'
Una giornata "storica", quella di oggi, per il Comitato Comprensorio Lecchese della Croce Rossa Italiana. Alla presenza di una folta schiera di autorità locali, sulle note dell'Inno Nazionale suonato dal Corpo Musicale di Premana, è stata infatti inaugurata una nuova idroambulanza, un mezzo davvero d'eccellenza capace di garantire tutte le necessarie (e immediate) cure del caso a chiunque si trovi in difficoltà in acqua, progettato e attrezzato per uscire sia di giorno che di notte e in qualsiasi condizione meteo, proprio come un veicolo "terrestre", con tanto di barella interna.
L'idroambulanza
A presentare la cerimonia, svolta sulla piattaforma sul lungolago di Lecco nel tardo pomeriggio di sabato, è stato Nicolò Bianchi, che ha poi introdotto tutte le autorità presenti a partire dalla presidente del Comitato Giovanna Brambilla. "Sono davvero commossa per la vicinanza dimostrata dalle Istituzioni" ha esordito quest'ultima, visibilmente emozionata. "Ricordo ancora quando abbiamo iniziato a Colico nel 1996, allora avevamo solo quello che io chiamavo un "canotto", ed è bello vedere quanta strada abbiamo fatto".
Giovanna Brambilla
Il riferimento era soprattutto all'impegno degli OPSA (operatori polivalenti di salvataggio in acqua), la cui attività, che stava seriamente rischiando di cessare, è stata rilevata proprio nel 2012 dalla CRI, che da allora porta avanti l'iniziativa "Lario Sicuro" con una ventina di OPSA brevettati (e in continuo aggiornamento, oltre che sotto stretta "sorveglianza" con prove di validità fisica annuali), diversi allievi in formazione e una trentina tra conduttori e operatori abilitati all'uso della moto d'acqua, oltre a tanti volontari CRI passati attraverso un apposito corso; a disposizione, naturalmente, anche tutte le attrezzature necessarie per il pronto intervento, tra cui due droni da salvataggio radiocomandati, in uso da circa un anno.
Alberto Guglielmo
"Con questo nuovo mezzo possiamo garantire ai pazienti tutto il comfort necessario, di fatto è esattamente uguale a un'ambulanza terrestre" ha spiegato il responsabile degli OPSA lecchesi Alberto Guglielmo, ribadendo il valore d'eccellenza di quel tipo di modello che, in Italia, ha solamente due eguali, in uso a Bardolino e Venezia.
Mauro Piazza
Paola Cavalcanti
Soddisfazione a tal proposito è stata espressa anche dal Sottosegretario di Palazzo Pirelli Mauro Piazza e dal Capo di Gabinetto Paola Cavalcanti, che hanno portato i saluti rispettivamente del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e del Prefetto di Lecco Sergio Pomponio.
"Sappiamo di poter contare su operatori qualificati, persone che investono tanto tempo ed energie nella formazione mettendo da parte i propri interessi per essere a disposizione di chi ha bisogno e rappresentando dunque un punto di riferimento fondamentale per il nostro territorio" ha poi aggiunto la presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann, ponendo inoltre l'accento sull'importanza del soccorso d'emergenza che spesso, oltre che al paziente, va in aiuto anche alle sue persone più care. "Per noi è un orgoglio sapere di poter contare su questa idroambulanza, ben consapevoli che il nostro lago viene sempre più visitato anche dai turisti".
Alessandra Hofmann
Mauro Gattinoni
Un concetto, quest'ultimo, ribadito anche dal sindaco di Lecco Mauro Gattinoni: "Era il "pezzo" che mancava nell'articolato sistema del soccorso del nostro territorio, che per quanto riguarda la montagna è già un'eccellenza da ormai parecchio tempo. Gli operatori e i volontari della CRI meritano un sentito ringraziamento da parte di tutti noi, perchè sono un pilastro della nostra comunità".
Il dottor Mario Cerino
A chiudere gli interventi, con un'ulteriore menzione per il costante e professionale impegno delle "tute rosse", il dottor Mario Cerino, responsabile di AREU Lecco: "Questo mezzo è un segno di concreta attenzione alle necessità del territorio. Da oggi si fa un altro passo in avanti, con un'operatività maggiore".
Il taglio del nastro
B.P.