Civate: approvato l’accordo di programma con gli altri siti per la candidatura UNESCO

“Con i sindaci degli altri nove comuni mercoledì 31 saremo ricevuti all’ufficio UNESCO del Ministero della Cultura a Roma. Lì i funzionari ci indicheranno un percorso chiaro”. In un consiglio comunale dominato dai numeri, la notizia di possibili imminenti sviluppi sul fronte della candidatura a patrimonio UNESCO del Monastero di San Pietro al Monte ha ravvivato l’umore e l’entusiasmo dei consiglieri e dei giornalisti presenti. Tuttavia, il sindaco Angelo Isella ha mantenuto un approccio rigidamente realista. “Non siamo a Parigi, abbiamo un progetto di candidatura” ha sottolineato il primo cittadino. Progetto che, in attesa dell’incontro romano di fine mese, giovedì sera ha registrato una piccola evoluzione. I consiglieri comunali hanno approvato all’unanimità l’accordo di programma che lega i dieci comuni che ospitano gli otto siti benedettini: Capua, Cassino, Castel San Vincenzo, Chiusa di San Michele, Civate, Fara in Sabina, Genga, Rocchetta al Volturno, Sant’Ambrogio di Torino, Subiaco.

Il sindaco Angelo Isella

“Questo accordo ufficializza un patto di amicizia, ovvero una sorta di pre – gemellaggio, tra i comuni interessati. Ci impegniamo a concordare e sviluppare insieme tutte le azioni necessarie alla promozione del progetto di candidatura, nonché a valorizzare quei monumenti antichi” ha spiegato Isella. “In parallelo, vogliamo stimolare le nostre comunità ad acquisire consapevolezza del valore del sito presente nel loro comune e favorire la conoscenza anche degli altri siti, per esempio attraverso visite guidate”.

Il resto della riunione, come detto, è stata dominata dai numeri, in primo luogo quelli del rendiconto di gestione 2022. “L’avanzo di amministrazione per il 2022 è equivalente a circa 1milione 502mila euro. Di questi, circa 60mila euro sono utilizzabili fin da domani per gli investimenti. L’avanzo totalmente libero, ma non utilizzabile fino alla certificazione degli equilibri di bilancio, cioè a luglio, equivale a 939mila 532 euro” ha spiegato ancora Isella. “Sottolineo il fatto che negli ultimi sette/otto anni non abbiamo aumentato le aliquote. Rispetto all’avanzo libero, inoltre, non abbiamo intenzione di utilizzarlo se non per alcuni progetti di poche decine di migliaia di euro”. Il riferimento, innanzitutto, è all’intenzione della giunta di sostituire i giochi del parchetto del centro storico, vicino alla casa delle associazioni. “Ho chiesto all’ufficio tecnico anche di studiare la possibilità di recuperare una decina di parcheggi in più in via Tozio, ai margini del parco giochi. Da progetti come quello previsto nell’area ex Colombo potrebbero uscire nuovi posti auto ma sarebbero comunque distanti” ha proseguito il sindaco. “Altri investimenti importanti non ne faremo per il semplice fatto che i progetti in corso o in procinto di partire sono già tanti e sono tutti rilevanti”. Tra di essi, lo ricordiamo, ci sono la sistemazione dell’area lago in località Isella, ovvero un intervento da circa 1milione e 100mila euro, e la realizzazione di un marciapiede in via Papa Giovanni XXIII, oggetto della variazione al bilancio di previsione approvata subito dopo il rendiconto. “Da quando c’è Iperal, il via vai a piedi dalla zona industriale di Civate e Valmadrera verso l’ipermercato è rilevante e questo rende il marciapiede fondamentale” ha sottolineato il sindaco. “Lo realizzeremo allargando di un metro e mezzo la strada. Il costo complessivo dell’intervento è di circa 147mila euro”: Tale cifra sarà coperta per 73mila 500 euro con un contributo di comunità montana, per 5mila euro con un contributo statale, per 50mila con fondi PNRR, per 18mila 500 euro con avanzo di amministrazione. “Il resto della variazione del bilancio che andiamo ad approvare riguarda i lavori di manutenzione degli argini del torrente Toscio nel tratto a monte dell’intersezione tra via Valle dell’Oro e via Mombello” ha evidenziato Isella. “Il valore complessivo dell’intervento è di 49mila euro. Tale spesa sarà finanziata con un contributo da 15mila euro del Bacino Imbrifero Montano e con 34mila euro di avanzo”.
A seguito della chiusura del consuntivo, ha poi annunciato il sindaco, è stato possibile individuare 30mila euro da destinare ai lavori di riparazione necessari nella sala civica e nella biblioteca a seguito del recente allagamento che ha interessato villa Canali. Il 6 giugno, infine, è prevista la partenza del secondo lotto dei lavori in via Prepicata con l’allargamento del manto stradale, il posizionamento del guard rail e dei punti luce.
A.Bes.
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