Non solo forbici/6: con la sua matita Chiara 'tratteggia' volti. E non solo su carta...
Si conclude oggi la nostra mini-rubrica "Non solo forbici", dedicata alla creatività di sei donne premanesi. Nella sesta e ultima puntata vi raccontiamo di Chiara Gianola, giovane studentessa in Scienze dei Beni Culturali all’Università degli Studi di Milano che da sempre nutre una straordinaria passione per il disegno, che ormai da qualche anno ha trasformato in qualcosa di più grande.
Per Chiara quei tratti creati su un foglio bianco sono il mezzo tramite cui affrontare ansie, insicurezze e per accrescere un po' la sua autostima. “È per questo motivo che ho iniziato solo in un secondo momento a disegnare su commissione, anche se in pochi capiscono il tempo e il grande lavoro che c'è dietro ogni singola realizzazione” conclude. “Direi che quindi il disegno è ciò tramite cui sono rinata, grazie a cui ho trovato la forza di mettermi in gioco per dimostrare a me stessa che, in fin dei conti, anche io ho una capacità, una dote pressoché innata, che mi può aiutare nei momenti difficili e darmi grandi soddisfazioni”.
Chiara Gianola è sulle pagine Instagram e Facebook cgdrawings.
“Questa passione è cresciuta con me” ci racconta Chiara, che ha iniziato a realizzare disegni su commissione, principalmente in matita, con le sue varie gradazioni, che vedono come soggetto principale le persone e i loro volti e, ancora più nello specifico, i bambini. “Ho cominciato da piccola a voler a tutti i costi copiare più e più volte personaggi della Disney o degli altri cartoni animati, fin quando non riuscivo a farli esattamente come volevo”. A partire da quelle prime creazioni e per tutti gli anni successivi, il disegno sarebbe rimasto per Chiara soltanto un hobby: “A quell’età non avrei mai pensato di poter trasformare il mio piccolo divertimento in qualcosa di diverso...".
Chiara Gianola
Per lei ci sono pure stati dei momenti difficili, “momenti in cui ho abbandonato completamente la matita perché non ritrovavo più quella passione, quel qualcosa in più che mi motivasse a dedicarvi il mio tempo e che mi rendesse fiera di quel che realizzavo. Ho sempre disegnato in primis per me, per stare meglio, per sfogarmi”.
Ed è proprio questo che, in fin dei conti, le ha fatto riprendere in mano carta e matita proprio in quei periodi più "confusi" che ha vissuto nel corso dell’adolescenza. “Avevo bisogno di qualcosa che mi rendesse orgogliosa di ciò che effettivamente ero in grado di fare, di ciò che solo io, in un certo senso, sapevo fare” ci confida.
Nel periodo del liceo Chiara ha iniziato così a realizzare ritratti e animali astratti, per la maggior parte delle copie, sebbene rielaborate, realizzate in matita. “Pian piano ho deciso di pubblicare sui social ciò che disegnavo per render conto, non solo a me ma anche agli altri, di quello che riuscivo a fare con le mie sole capacità” prosegue la giovane premanese. “Non era tanto per ricevere approvazione o i complimenti, quanto un modo per convincermi del fatto che io, in sostanza, ero in grado di fare qualcosa che mi riusciva bene e che mi dava grande felicità e soddisfazione”.
"Con il tempo - racconta ancora - ho iniziato a fare sempre più disegni. Mi sarebbe piaciuto continuare i miei studi in questo campo, ma il destino ha voluto che tenessi il disegno “soltanto” come quell'elemento in più in grado di aiutarmi nei momenti no, e non come una professione. Quindi ho continuato a coltivare la mia passione nei momenti liberi e per le persone a me care”.
Dal primo affaccio sui social sono nate poi, come spesso avviene, nuove idee e le richieste più varie: loghi, disegni per tatuaggi e per locandine... “Ultimamente ho iniziato a realizzare ritratti realistici sulla base di fotografie, proprio per poter lasciare tramite un disegno un piccolo pezzo di me a chi mi sta vicino. Sono per lo più di bambini, magari per il primo compleanno o per qualche altra occasione speciale, e devo dire che i riscontri sono più che buoni” racconta ancora Chiara, che aggiunge: “Mi sono cimentata anche in qualche paesaggio, non solo con carta e matita ma anche su metallo e con penna. Tuttavia, rimarrò sempre fedele ai soggetti con cui ho iniziato”.
Chiara Gianola è sulle pagine Instagram e Facebook cgdrawings.
A.Te.