Il Lions Club Lecco Host fa 'il punto' sui tanti progetti sostenuti
Martedì 23 maggio i soci del Lions Club Lecco Host si sono riuniti in una conviviale dedicata ai molteplici progetti sostenuti quest’anno. Il sodalizio è diventato ancora più numeroso grazie a due "new entries", Carola Colombo e Paola Ratti. “Desidero esprimervi la felicità di noi tutti per la vostra decisione di far parte del Lions Club Lecco Host" ha commentato la presidente Chiara Boniotti. "Siamo certi che saprete onorare in maniera esemplare il nostro motto We Serve”. Motto che si traduce in “Noi siamo al servizio”, ed è proprio questa l’essenza del Lions Club e il fine comune che le nuove socie hanno deciso di condividere.
Sia Carola Colombo sia Paola Ratti, presentate rispettivamente da Luca Polvara e da Giulio Donegana, hanno quindi trasmesso la loro emozione, la loro gratitudine e la loro voglia di portare un contributo all’interno del club. Dopo la spillatura da parte della Presidente alle nuove socie, la parola è passata a coloro che, con le loro iniziative e/o associazioni, hanno potuto sperimentare l’attività di servizio, raccontando i progetti sostenuti dal Lions Club Lecco Host.
I primi relatori sono stati Antonio Redaelli ed Ettore Fumagalli, membri dell’associazione sportiva dilettantistica Oltretutto 97, composta da atleti diversamente abili come Marco, che ha raccontato in prima persona la sua esperienza. Il Lions Club Lecco Host ha infatti concorso a finanziare l’acquisto di un nuovo pullmino, utilizzato per il trasporto dei ragazzi per gli allenamenti e per le gare. “Praticare sport è fondamentale per le persone con disabilità perché permette loro di divertirsi, aumentare la loro autostima e di conseguenza dare supporto alla loro famiglia. Nella nostra associazione abbiamo quasi 100 atleti disabili in 9 discipline sportive e per loro organizziamo gare ed allenamenti” ha spiegato Ettore Fumagalli, presidente dell’associazione.
Pierfranco Ravizza, socio del Lions Club Lecco Host e "numero uno" dell’OMCeO (Ordine dei medici Chirurghi e degli Odontoiatri) di Lecco ha invece ricordato come il club abbia sostenuto e sostenga tuttora la promozione della salute e di uno stile di vita sano. “Sicuramente è più efficace prevenire che curare, ed è proprio quello che stiamo cercando di fare attraverso alcuni progetti, come ad esempio la Camminata della Salute, una passeggiata che organizzo con il supporto del club con lo scopo di sensibilizzare all’attività fisica quale forma di prevenzione”.
La parola è poi passata a Luisa Colombo, fondatrice del gruppo di arteterapia, impegnata nelle scuole, presso il carcere di Opera e, da diversi anni, presso la Seconda Casa di reclusione di Milano/Bollate, che ha ringraziato il club per aver sostenuto il progetto di incontro tra i ragazzi di diverse classi degli Istituti scolastici di secondo grado di Lecco e Provincia con alcuni (ex) detenuti, sottolineando l’importanza dell’ascolto, del confronto e della condivisione.
Ultimi relatori Saul Comalli, Clara Monticciolo e il socio Lion Matia Consonni di ASFAT, un’associazione che aiuta, anche attraverso gruppi di ascolto, persone con problemi di dipendenza (da droghe e, da ultimo, gioco d’azzardo e utilizzo dello smartphone) e, soprattutto, le loro famiglie. ASFAT è stata creata da 4 fondatori del Lions Club Lecco Host, che stato il suo primo sostenitore. Chiara Boniotti ha quindi concluso la serata ringraziando ospiti, relatori e soci con un motto: “Noi non vogliamo soltanto fare del bene, ma intendiamo anche farlo bene”.
Sia Carola Colombo sia Paola Ratti, presentate rispettivamente da Luca Polvara e da Giulio Donegana, hanno quindi trasmesso la loro emozione, la loro gratitudine e la loro voglia di portare un contributo all’interno del club. Dopo la spillatura da parte della Presidente alle nuove socie, la parola è passata a coloro che, con le loro iniziative e/o associazioni, hanno potuto sperimentare l’attività di servizio, raccontando i progetti sostenuti dal Lions Club Lecco Host.
Pierfranco Ravizza, socio del Lions Club Lecco Host e "numero uno" dell’OMCeO (Ordine dei medici Chirurghi e degli Odontoiatri) di Lecco ha invece ricordato come il club abbia sostenuto e sostenga tuttora la promozione della salute e di uno stile di vita sano. “Sicuramente è più efficace prevenire che curare, ed è proprio quello che stiamo cercando di fare attraverso alcuni progetti, come ad esempio la Camminata della Salute, una passeggiata che organizzo con il supporto del club con lo scopo di sensibilizzare all’attività fisica quale forma di prevenzione”.
La parola è poi passata a Luisa Colombo, fondatrice del gruppo di arteterapia, impegnata nelle scuole, presso il carcere di Opera e, da diversi anni, presso la Seconda Casa di reclusione di Milano/Bollate, che ha ringraziato il club per aver sostenuto il progetto di incontro tra i ragazzi di diverse classi degli Istituti scolastici di secondo grado di Lecco e Provincia con alcuni (ex) detenuti, sottolineando l’importanza dell’ascolto, del confronto e della condivisione.
Ultimi relatori Saul Comalli, Clara Monticciolo e il socio Lion Matia Consonni di ASFAT, un’associazione che aiuta, anche attraverso gruppi di ascolto, persone con problemi di dipendenza (da droghe e, da ultimo, gioco d’azzardo e utilizzo dello smartphone) e, soprattutto, le loro famiglie. ASFAT è stata creata da 4 fondatori del Lions Club Lecco Host, che stato il suo primo sostenitore. Chiara Boniotti ha quindi concluso la serata ringraziando ospiti, relatori e soci con un motto: “Noi non vogliamo soltanto fare del bene, ma intendiamo anche farlo bene”.