Spaccio in Alto Lago: udienza a fine anno per la discussione

Dovrebbe giungere alle battute finali il prossimo novembre il procedimento penale che vede a processo quattro soggetti - tutti residenti nell'Alto Lago, fra le province di Lecco e Sondrio - con l'accusa, ancora chiaramente tutta da provare, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. E' questa infatti la contestazione mossa a vario titolo agli imputati dalla Procura, su indagini affidate alla Squadra Mobile di Sondrio con esito nell'ormai lontano 2017.
Quattro gli imputati chiamati a difendersi dalle accuse mosse a loro carico: Ettore e Paolo Masera (padre e figlio, classe 1962 e 1995), Sergio Lazzari (1970) e Roberto Ciampi (1985).
Stamani in tribunale a Lecco, al cospetto del giudice in ruolo monocratico Gianluca Piantadosi, si è di fatto esaurita l'istruttoria dibattimentale, a seguito dell'escussione degli ultimi due testi citati dalla difesa Masera, chiamati a riferire sui rapporti che all'epoca dei fatti intercorrevano fra gli imputati ed ulteriori soggetti residenti nella zona di Colico. In entrambi i casi è emerso che i due si erano relazionati per questioni lavorative con Ettore Masera; quest'ultimo, tramite il proprio difensore, ha poi depositato una memoria scritta al giudice, prima che l'istruttoria fosse dichiarata conclusa.
Si torna in aula il prossimo 24 novembre per la discussione: alla richiesta della Procura (quest'oggi rappresentata dal vpo Mattia Mascaro) faranno seguito le arringhe dei tre difensori. Poi se il tempo lo consentirà, si passerà alla sentenza del dottor Piantadosi.
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