Calcio, il Lecco verso il 2° atto con l'Ancona: atteso il pubblico delle grandi occasioni
Lecco-Ancona atto secondo. La rocambolesca rimonta subita nel finale dell'andata playoff ha lasciato ai blucelesti l'amaro in bocca ma anche tanta voglia di reagire nel match di ritorno di domani (20.30) al Rigamonti-Ceppi. Nelle Marche gli aquilotti hanno dilapidato un vantaggio di 0-2, facendosi riacciuffare (2-2) da un Ancona specialista nei gol in extremis. I dorici avevano già superato i due turni precedenti con il fiatone e anche giovedì sono riusciti a centrare il risultato positivo quando le speranze erano ridotte al lumicino.
Questo per sottolineare l'orgoglio di una squadra che fa della inarrendevolezza il suo principio cardine. Ne dovranno tenere conto i blucelesti, ancorché favoriti dal fatto di avere a disposizione due risultati su tre. Ci si attende peraltro il pubblico delle grandi occasioni. Facile immaginare un nuovo record stagionale (2.300 i biglietti staccati in prevendita fino a questa mattina).
“Puntare al pareggio? Giocheremo la nostra partita per vincere come abbiamo fatto all'andata – ha dichiarato mister Luciano Foschi -. Abbiamo meditato sugli errori commessi ad Ancona e analizzato le cose buone fatte. Domani dovremo limitare ancora di più gli errori perché la partita di giovedì ci ha fatto capire, semmai ce ne fosse stato bisogno, cosa sono davvero i playoff. Con il minimo errore si rischia la punizione, soprattutto se dall'altra parte c'è una squadra forte. L'Ancona ha disputato una gara tutto cuore, mentre noi abbiamo creato diverse occasioni, non sfruttate. Prevedo un match in totale equilibrio”.
- I lunghi viaggi andata e ritorno Lecco-Ancona potranno influire?
“I ragazzi hanno recuperato subito. Anzi, il giorno in cui siamo rientrati mi hanno chiesto di svolgere una sgambata per smaltire il viaggio. Ieri abbiamo fatto un allenamento senza sprecare troppe energie e per oggi è fissata la rifinitura. Gli allenamenti veri e propri si sono svolti nel periodo in cui eravamo fermi. Se si gioca ogni tre giorni occorre concentrarsi sulla preparazione alla gara, perchè non c'è tempo di fare altre cose, se non smaltire la fatica precedente e ricaricare le pile”.
- Ovviamente arrabbiati dopo il risultato di Ancona...
“I ragazzi sono carichi. Sì, erano tutti molto arrabbiati, ma non abbattuti, alla fine della partita. Altre squadre avrebbero firmato per un pareggio esterno, ma noi eravamo in vantaggio fino al 94'. Il Lecco vuole dimostrare il proprio valore, in linea con quanto fatto durante la stagione. Ritroveremo dopo pochi giorni una compagine forte. Sul campo abbiamo dimostrato che ce la possiamo giocare”.
- Siete tornati sulla questione dei subentrati?
“Giovedì sera il mio voleva essere solo uno stimolo. Nel momento in cui abbiamo effettuato dei cambi abbiamo smesso di giocare da squadra. Ma non è detto che la responsabilità sia da attribuire ai giocatori subentrati. Il fatto è che tutti hanno smesso di giocare da squadra. Forse abbiamo staccato la spina troppo presto. Non è stato quindi un problema legato alle sostituzioni. So di poter contare su tutti. Tuttavia è meglio che un allenatore dica le cose come stanno, anziché esprimersi per metafore che possono creare dietrologie”.
- Hanno ribattezzato la “zona Cesarini” in “zona Ancona”.
“Il calcio concede e toglie. Fare gol negli ultimi minuti vale come realizzarlo al 30' o al 50'. Forse l'Ancona, quando non ha più nulla da perdere, rischia di più. Ma è anche vero che potevamo siglare il 3-0. Non abbiamo sofferto, pur subendo il pareggio al 94'”.
- Che Ancona si attende?
“Penso solo alla mia squadra. Dovremo giocare una partita attenta, cercando di vincerla. Se al triplice fischio sarà pareggio, ce lo prenderemo. Però sarebbe sbagliato speculare sullo 0-0 di partenza. Sappiamo che non subendo gol il passaggio del turno sarà nostro ma non dovremo accontentarci. Lo abbiamo già dimostrato giovedì non speculando sul 2-0. Avremo il sostegno di uno stadio pronto a spingerci”.
- Girelli rientrerà dalla squalifica. Come sta?
“Sta bene, è pienamente recuperato. Si è allenato con intensità in questi giorni, attraverso un lavoro specifico. Lo stiamo portando al top. Abbiamo bisogno di un giocatore fresco e di gamba”.
Intanto anche ad Ancona l'entusiasmo non manca. Previsto l'arrivo a Lecco di circa quattrocento tifosi dorici. Per il match di domani il tecnico biancorosso Marco Donadel recupererà i centrocampisti Gatto e Simonetti.
Arbitro: Francesco Carrione di Castellamare di Stabia.
LE PARTITE DI RITORNO PLAYOFF NAZIONALE PRIMA FASE: Lecco-Ancona (andata 2-2), Pescara-Virtus Verona (andata 2-2), Foggia-Audace Cerignola (andata 1-4), Vicenza-Pro Sesto (andata 1-2), Virtus Entella-Gubbio (andata 0-2). Le formazioni vittoriose accederanno al secondo turno (in programma il 27 e 31 maggio), dove sono già presenti Pordenone, Cesena, Crotone.
Questo per sottolineare l'orgoglio di una squadra che fa della inarrendevolezza il suo principio cardine. Ne dovranno tenere conto i blucelesti, ancorché favoriti dal fatto di avere a disposizione due risultati su tre. Ci si attende peraltro il pubblico delle grandi occasioni. Facile immaginare un nuovo record stagionale (2.300 i biglietti staccati in prevendita fino a questa mattina).
“Puntare al pareggio? Giocheremo la nostra partita per vincere come abbiamo fatto all'andata – ha dichiarato mister Luciano Foschi -. Abbiamo meditato sugli errori commessi ad Ancona e analizzato le cose buone fatte. Domani dovremo limitare ancora di più gli errori perché la partita di giovedì ci ha fatto capire, semmai ce ne fosse stato bisogno, cosa sono davvero i playoff. Con il minimo errore si rischia la punizione, soprattutto se dall'altra parte c'è una squadra forte. L'Ancona ha disputato una gara tutto cuore, mentre noi abbiamo creato diverse occasioni, non sfruttate. Prevedo un match in totale equilibrio”.
- I lunghi viaggi andata e ritorno Lecco-Ancona potranno influire?
“I ragazzi hanno recuperato subito. Anzi, il giorno in cui siamo rientrati mi hanno chiesto di svolgere una sgambata per smaltire il viaggio. Ieri abbiamo fatto un allenamento senza sprecare troppe energie e per oggi è fissata la rifinitura. Gli allenamenti veri e propri si sono svolti nel periodo in cui eravamo fermi. Se si gioca ogni tre giorni occorre concentrarsi sulla preparazione alla gara, perchè non c'è tempo di fare altre cose, se non smaltire la fatica precedente e ricaricare le pile”.
- Ovviamente arrabbiati dopo il risultato di Ancona...
“I ragazzi sono carichi. Sì, erano tutti molto arrabbiati, ma non abbattuti, alla fine della partita. Altre squadre avrebbero firmato per un pareggio esterno, ma noi eravamo in vantaggio fino al 94'. Il Lecco vuole dimostrare il proprio valore, in linea con quanto fatto durante la stagione. Ritroveremo dopo pochi giorni una compagine forte. Sul campo abbiamo dimostrato che ce la possiamo giocare”.
- Siete tornati sulla questione dei subentrati?
“Giovedì sera il mio voleva essere solo uno stimolo. Nel momento in cui abbiamo effettuato dei cambi abbiamo smesso di giocare da squadra. Ma non è detto che la responsabilità sia da attribuire ai giocatori subentrati. Il fatto è che tutti hanno smesso di giocare da squadra. Forse abbiamo staccato la spina troppo presto. Non è stato quindi un problema legato alle sostituzioni. So di poter contare su tutti. Tuttavia è meglio che un allenatore dica le cose come stanno, anziché esprimersi per metafore che possono creare dietrologie”.
- Hanno ribattezzato la “zona Cesarini” in “zona Ancona”.
“Il calcio concede e toglie. Fare gol negli ultimi minuti vale come realizzarlo al 30' o al 50'. Forse l'Ancona, quando non ha più nulla da perdere, rischia di più. Ma è anche vero che potevamo siglare il 3-0. Non abbiamo sofferto, pur subendo il pareggio al 94'”.
- Che Ancona si attende?
“Penso solo alla mia squadra. Dovremo giocare una partita attenta, cercando di vincerla. Se al triplice fischio sarà pareggio, ce lo prenderemo. Però sarebbe sbagliato speculare sullo 0-0 di partenza. Sappiamo che non subendo gol il passaggio del turno sarà nostro ma non dovremo accontentarci. Lo abbiamo già dimostrato giovedì non speculando sul 2-0. Avremo il sostegno di uno stadio pronto a spingerci”.
- Girelli rientrerà dalla squalifica. Come sta?
“Sta bene, è pienamente recuperato. Si è allenato con intensità in questi giorni, attraverso un lavoro specifico. Lo stiamo portando al top. Abbiamo bisogno di un giocatore fresco e di gamba”.
Intanto anche ad Ancona l'entusiasmo non manca. Previsto l'arrivo a Lecco di circa quattrocento tifosi dorici. Per il match di domani il tecnico biancorosso Marco Donadel recupererà i centrocampisti Gatto e Simonetti.
Arbitro: Francesco Carrione di Castellamare di Stabia.
LE PARTITE DI RITORNO PLAYOFF NAZIONALE PRIMA FASE: Lecco-Ancona (andata 2-2), Pescara-Virtus Verona (andata 2-2), Foggia-Audace Cerignola (andata 1-4), Vicenza-Pro Sesto (andata 1-2), Virtus Entella-Gubbio (andata 0-2). Le formazioni vittoriose accederanno al secondo turno (in programma il 27 e 31 maggio), dove sono già presenti Pordenone, Cesena, Crotone.
R.F.