Amarcord: 40 anni fa Papa Wojtyla incontrava i lecchesi in Brianza

La seconda visita in Lombardia di Papa Giovanni Paolo II è avvenuta a fine maggio 1983, in occasione del Congresso Eucaristico di Milano. Il 21 il Pontefice lasciò la metropoli ambrosiana, in elicottero, per raggiungere Desio, dove atterrò sul campo sportivo del locale collegio Pio XI, accolto dal rettore mons. Giulio Panzeri, nativo di Galbiate. Era Pio XI il Papa nativo di quel paese, il cardinale Achille Ratti, il prete alpinista che ben conosceva i monti lecchesi per impegnative escursioni. La cerimonia svoltasi al collegio di Desio venne ripresa in diretta da un “consorzio” di TV locali di Lombardia, con la troupe, dal telecronista agli operatori, messa a disposizione da TSL Lecco.


Mons. Luigi Gandini (secondo a sinistra) accoglie il Papa sul sagrato della Basilica di Seregno

Dopo aver reso omaggio alla città natale del suo predecessore Achille Ratti, il Papa polacco raggiunse Seregno, rinnovando vincoli di amicizia iniziati venti anni prima. Venne accolto dal prevosto mons. Luigi Gandini, lecchese di Castello, scomparso nell’estate 1995 e per trent’anni prevosto nella cittadina brianzola, dove ha lasciato vivissima memoria. Carol Wojtyla era di casa a Seregno: vi era passato da vescovo e da cardinale, quando nessuno poteva immaginare nel prelato di Cracovia il futuro papa. Fra il paese e la città polacca era sorto un "gemellaggio" con la donazione delle campane costruite dalla ditta Ottolina per la chiesa di San Floriano.
Il Papa mantenne nella primavera ’83 la promessa fatta in Vaticano il 24 ottobre 1978 quando, pochi giorni dopo l’elezione, ricevendo mons. Gandini e una delegazione ristretta di Seregno, disse: “La prima volta che vengo a Milano sono anche nella vostra basilica”. Il 21 maggio 1983, quarant’anni fa, è stato quindi per Seregno un giorno indimenticabile. Il papa sostò e pregò nella cappella di San Giuseppe, dove era presente anche l’arcivescovo di Milano cardinale Martini; ricevette l’indirizzo di saluto di mons. Gandini, che ricordò le precedenti visite di Wojtyla, dal 1963 al 1973, nonché il pellegrinaggio in Polonia della gente locale.


Mons. Luigi Gandini, cappellano dei Ragni, benedice il materiale di arrampicata presso la chiesetta dei Piani Resinelli

Il Papa incontrò anche alcuni lecchesi, tra i quali la sorella di mons. Gandini, Maria Sesana, presidente degli Istituti Airoldi e Muzzi, e un gruppetto dei famosi Ragni della Grignetta, con i loro maglioni rossi, guidati da Riccardo Cassin, di cui Mons. Gandini era il cappellano. Sul sagrato della Prepositurale di Seregno la statua in bronzo di Papa Giovanni Paolo II, opera dello scultore locale Antonio De Nova, ricorda quella storica visita del 21 maggio 1983.
A.B.
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