Calcio a 5, Serie A2 Elite: Pedro Espindola resta bluceleste!
Pedro Espindola ancora in bluceleste! Il forte centrale brasiliano classe '93 giocherà nel Lecco Calcio a 5 anche nella prossima stagione, la prima nella nuova Serie A2 Elite. Una conferma importante nello scacchiere tattico di mister Pablo Parrilla e che dimostra ancora una volta la voglia della società di continuare ad affermarsi a livello nazionale.
«Scegliere di restare a Lecco non è stato difficile, anche se non nego di aver avuto altre offerte - spiega Pedro -. La società ha un progetto ambizioso, in questo anno appena concluso abbiamo fatto un passo avanti insieme e non avevo dubbi nel volere rimanere per farne un altro l'anno prossimo. Mi sono legato alla squadra, ai tifosi e alla città, non c'era motivo per cambiare». Quello tra il brasiliano e la società del presidente Elena Ionel si è rivelato un binomio vincente fin da subito: «Fin da quando sono arrivato mi sono accorto che la società era composta da persone serie che mettevano tanto impegno in ogni aspetto del proprio lavoro, non solo nel gestire la prima squadra, ma anche in tanti altri che non sono così scontati. Il campionato è andato bene, anche se personalmente ho il rammarico di esser mancato per squalifica proprio nella partita più importante del ritorno playoff».
Vero e proprio muro difensivo, Pedro ha trascinato i compagni anche dal punto di vista realizzativo e la sua prima stagione bluceleste è stata più che positiva: «Quest'anno ho trovato una forma fisica che mi mancava da un po' e questo grazie anche a mister Parrilla e a tutto lo staff. Credo di aver fatto una buona stagione, anche se chi fa sport vuole fare sempre di più e l'anno prossimo voglio fare ancora meglio in una categoria che sarà nuova per tutti».
«Scegliere di restare a Lecco non è stato difficile, anche se non nego di aver avuto altre offerte - spiega Pedro -. La società ha un progetto ambizioso, in questo anno appena concluso abbiamo fatto un passo avanti insieme e non avevo dubbi nel volere rimanere per farne un altro l'anno prossimo. Mi sono legato alla squadra, ai tifosi e alla città, non c'era motivo per cambiare». Quello tra il brasiliano e la società del presidente Elena Ionel si è rivelato un binomio vincente fin da subito: «Fin da quando sono arrivato mi sono accorto che la società era composta da persone serie che mettevano tanto impegno in ogni aspetto del proprio lavoro, non solo nel gestire la prima squadra, ma anche in tanti altri che non sono così scontati. Il campionato è andato bene, anche se personalmente ho il rammarico di esser mancato per squalifica proprio nella partita più importante del ritorno playoff».
Vero e proprio muro difensivo, Pedro ha trascinato i compagni anche dal punto di vista realizzativo e la sua prima stagione bluceleste è stata più che positiva: «Quest'anno ho trovato una forma fisica che mi mancava da un po' e questo grazie anche a mister Parrilla e a tutto lo staff. Credo di aver fatto una buona stagione, anche se chi fa sport vuole fare sempre di più e l'anno prossimo voglio fare ancora meglio in una categoria che sarà nuova per tutti».