Lecco: nigeriano derubato in stazione, due condanne
Il collegio giudicante li ha condannati entrambi: 2 anni, 8 mesi e 15 giorni di reclusione e una multa di 800 euro per Rafik Zouhir (difeso dall'avvocato Paolo Rivetti), ritenuto responsabile di rapina aggravata, e 4 mesi e 150 euro di multa per Soufiane Bakhacha (difeso dall'avvocato Massimo Spreafico), accusato di furto.
I due marocchini erano finiti al banco degli imputati per un episodio avvenuto la sera del 15 settembre 2019 nella stazione ferroviaria di Lecco: stando a quanto denunciato dalla persona offesa - un nigeriano classe 1986 ad oggi irreperibile - costituitasi parte civile e rappresentata in aula dall'avvocato Sonia Bova i due l'avrebbero avvicinato con la richiesta di una sigaretta, per poi aggredirlo. Backhacha, 27enne residente ad Airuno, gli avrebbe sfilato dalla tasca il portafoglio e i 420 euro che conteneva, invece Rafik lo avrebbe minacciato con una bottiglia di vetro, con cui l'avrebbe colpito alla mano, per poi sottrargli lo zaino.
Oggi si veniva in aula (davanti al presidente del Tribunale in composizione collegiale Bianca Maria Bianchi, giudici a latere Martina Beggio e Gianluca Piantadosi) per repliche, ma a sorpresa il collegio ha voluto sentire a precisazione Backhacha. L'imputato ha ribadito la propria versione dei fatti: il portafoglio l'aveva raccolto da terra mentre il nigeriano e Rafik – a suo dire rispettivamente venditore e cliente - discutevano per droga. “Non so chi abbia preso lo zaino” ha riferito.
Entrambi gli imputati sono stati anche condannati al risarcimento dei danni nei confronti della parte civile: ammontano a 1000 euro per Rafik e a 500 per Bakhacha.
I due marocchini erano finiti al banco degli imputati per un episodio avvenuto la sera del 15 settembre 2019 nella stazione ferroviaria di Lecco: stando a quanto denunciato dalla persona offesa - un nigeriano classe 1986 ad oggi irreperibile - costituitasi parte civile e rappresentata in aula dall'avvocato Sonia Bova i due l'avrebbero avvicinato con la richiesta di una sigaretta, per poi aggredirlo. Backhacha, 27enne residente ad Airuno, gli avrebbe sfilato dalla tasca il portafoglio e i 420 euro che conteneva, invece Rafik lo avrebbe minacciato con una bottiglia di vetro, con cui l'avrebbe colpito alla mano, per poi sottrargli lo zaino.
Oggi si veniva in aula (davanti al presidente del Tribunale in composizione collegiale Bianca Maria Bianchi, giudici a latere Martina Beggio e Gianluca Piantadosi) per repliche, ma a sorpresa il collegio ha voluto sentire a precisazione Backhacha. L'imputato ha ribadito la propria versione dei fatti: il portafoglio l'aveva raccolto da terra mentre il nigeriano e Rafik – a suo dire rispettivamente venditore e cliente - discutevano per droga. “Non so chi abbia preso lo zaino” ha riferito.
Entrambi gli imputati sono stati anche condannati al risarcimento dei danni nei confronti della parte civile: ammontano a 1000 euro per Rafik e a 500 per Bakhacha.
F.F.