Lecco: il 19 un altro concerto in Santa Marta
La rassegna di musica antica "I concerti di Santa Marta" prosegue venerdì 19 maggio alle 21.00 nell'omonima chiesa di Lecco con un evento dedicato ad alcuni vertici emozionali della musica italiana del XVII secolo.
La rassegna “I concerti di Santa Marta” è organizzata dall’Associazione Culturale Madonna del Rosario con il contributo di Fondazione Comunitaria del Lecchese, Lario Reti Holding e Acinque attraverso il Fondo Sostegno delle Arti dal Vivo. Realizzata con la consulenza del musicologo Angelo Rusconi, si sviluppa nell’ambito del progetto “L’arte dello spirito: musiche e voci di riflessione” ideato da monsignor Davide Milani.
L’ingresso è libero.
Il concerto nasce dall’incontro di due artisti con un’ampia attività in diversi ambiti musicali che hanno deciso di mettere in comune le possibilità espressive offerte dall’accostamento della voce con gli strumenti della famiglia della chitarra e del liuto, proponendo un programma caratterizzato dall’esaltazione del testo verbale mediante l’intonazione.
Il mistero della Pentecoste è l’occasione per sottolineare, nel grande repertorio del Seicento, la capacità della musica di esprimere l’ebbrezza dell’amor sacro, la sacralità di quello umano e le tappe fondamentali della vita in un programma che allinea composizioni di Claudio Monteverdi, Frescobaldi, Giulio e Francesca Caccini, Tarquinio Merula e altri autori di brani vocali e strumentali.
Sabina Macculi
Protagonisti della serata sono il soprano Sabina Macculi e il liutista Leopoldo Saracino, che suonerà la tiorba e la chitarra barocca. Sabina Macculi, nata in Germania, per insegnamenti e collaborazioni spazia dal madrigale all’improvvisazione jazz, e grazie alla sua versatilità si è esibita in numerosissimi teatri in Italia e all’estero; è docente presso il Conservatorio “G. Cantelli” di Novara. Leopoldo Saracino è invece titolare della cattedra di chitarra presso il Conservatorio di Milano; premiato in diversi concorsi internazionali, collabora con ensemble di musica antica e barocca; ha registrato l’integrale delle opere per chitarra e fortepiano di Ferdinando Carulli (in 8 CD) e altre opere anche in prima assoluta.
Leopoldo Saracino
L’ingresso è libero.