Ballabio: 'Bussola votato solo dal 39% degli elettori, per decidere sul Barech serve un referendum'

Alessandra Consonni e Giovanni Bruno Bussola
Le elezioni non pongono argine all'infinita polemica tutta ballabiese sulle sorti dell'ormai altrettanto celebre Barech. A riaccendere la miccia, un comunicato inoltrato da Alessandra Consonni e firmato "Cittadini che si riconoscono nei valori fondanti di Nuovo Slancio per Ballabio: rigore, coerenza e trasparenza", con chiaro riferimento alla formazione con cui Giovanni Bruno Bussola aveva vinto la scorsa tornata elettorale raccogliendo il testimone proprio dalla collega che poi, con altri due "dissidenti", ha staccato di fatto la spina alla maggioranza, portando il sindaco a rassegnare le dimissioni e i concittadini a tornare alle urne anzitempo.
Bussola come noto ha vinto di nuovo. Ma ciò evidentemente non è ritenuto sufficiente per legittimare la nuova amministrazione a concretizzare i progetti presentati per il rettangolo verde destinato a sito produttivo. "La grande maggioranza (2.023 su 3.356) non ha votato Bussola: non può decidere il futuro di tutti con il mandato del 39% degli aventi diritto al voto. Scelte come quella del Barech vengano prese con un referendum comunale", il titolo-riassunto della missiva che proponiamo integralmente a seguire.

Scelte sconsiderate, come l'assurda decisione di sostenere con sorprendente zelo la realizzazione di una fabbrica su un pascolo, riguardano il futuro di tutti i cittadini e non possono essere prese da chi ha ricevuto un modesto consenso elettorale.

Bussola tenta di legittimare tali scelte raccontando di aver "stravinto le elezioni", ma viene facilmente smentito dalle cifre. Con Orgoglio ballabiese ha ottenuto 1.333 voti su 3.356 aventi diritto al voto: ciò significa che non lo hanno voluto in 2.023. Lui si vanta di aver vinto col 64%, ma questa è la percentuale che viene calcolata non sugli elettori nel complesso ma solo su chi si è presentato alle urne e non considera che a Ballabio c'è stato un forte aumento degli astenuti, molto superiore alla media lecchese. Così rispetto al totale dei 3.356 aventi diritto al voto, la percentuale di consenso di Bussola, coi suoi 1.333 voti, è appena del 39,7%. E questa volta non c'era di mezzo il ponte del 2 Giugno come accadde in passato, anzi c'era l'onda lunga dei successi della Meloni da sfruttare.

Appare scandaloso, dunque, sotto diversi aspetti, che chi rappresenta una parte limitata dell'elettorato ballabiese ora pretenda di calare dall'alto della sua scarsa consistenza atti le cui conseguenze ricadrebbero sulla qualità della vita di quella maggioranza reale (60,3%) che non ha abboccato alla sua propaganda virtuale. Con questa consapevolezza, occorre che decisioni determinanti come la cementificazione del Barech vengano prese dai cittadini con un referendum comunale.

Cittadini che si riconoscono nei valori fondanti di Nuovo Slancio per Ballabio: rigore, coerenza e trasparenza.
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