Cibo ed ecologia: il 23 a Lecco ospiti Giraud e Petrini

Dopo l’apprezzata conferenza dell’ottobre scorso, Gaël Giraud, economista e gesuita francese, direttore del Programma per la giustizia ambientale della Georgetown University di Washington, torna a Lecco per confrontarsi - in una serata che si annuncia un vero e proprio evento culturale - con Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, di Terra Madre e della prima Università di Scienze Gastronomiche al mondo.
Promosso dalle Acli provinciali di Lecco e da una fitta rete di realtà culturali, ambientali ed ecclesiali del territorio, l’incontro con Giraud e Petrini si svolgerà martedì 23 maggio (ore 21.99, ingresso libero) in sala Ticozzi in via Ongania 4. I due intellettuali di primo piano nel panorama internazionale, diversi per formazione ma concordi nella diagnosi della situazione attuale, sono autori de "Il gusto di cambiare. La transizione ecologica come via per la felicità" (Slow Food Editore/Libreria Editrice Vaticana, pp. 176, euro 18, in libreria dal 17 maggio): un dialogo a tutto campo sulla necessità di un cambio di paradigma culturale, sociale, economico per far sì che il pianeta abbia un futuro e l’esistenza di ciascuno diventi umanamente più ricca.



Sollecitati dalle domande di Stefano Arduini, direttore del magazine Vita, nel libro Giraud e Petrini analizzano il sistema alimentare, economico e finanziario per segnalarne le storture e prospettare cambiamenti radicali, che partano da scelte individuali e comunitarie per poi arrivare sul piano politico. Papa Francesco, nella sua Prefazione che impreziosisce il volume, riconosce l’importanza di questo libro: «Questo testo ha generato in me un sapore di speranza, di autenticità, di futuro. Ciò che i due autori portano avanti in questo scambio è una sorta di “narrazione critica” rispetto alla situazione globale: da un lato elaborano un’analisi motivata e stringente al modello economico-alimentare in cui siamo immersi il quale, per rifarsi alla celebre definizione di uno scrittore, “conosce il prezzo di tutto e il valore di niente”; dall’altra propongono diversi esempi costruttivi, esperienze assodate, vicende singolari di cura del bene comune e dei beni comuni che aprono il lettore a uno sguardo di bene e di fiducia sul nostro tempo. Critica di ciò che non va, racconto di situazioni positive: uno con l’altro, non l’uno senza l’altro».
La tappa lecchese fa parte di un tour che, promosso da LEV e Slow Food Editore, tocca una dozzina di città italiane, con la media partnership di Vita magazine.
L’iniziativa si inserisce inoltre in un percorso di sensibilizzazione - organizzato dal gruppo Pace e Creato - che vedrà il 25 maggio alle 21.00 la proiezione del film «The Letter: un messaggio per la nostra terra» al Nuovo Cinema Aquilone, un documentario di carattere internazionale dedicato all’enciclica Laudato si’. Alla serata parteciperà (da remoto) anche suor Alessandra Smerilli, Segretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale in Vaticano, con l’introduzione e moderazione di don Walter Magnoni, docente di Etica sociale all’Università Cattolica di Milano e parroco della Comunità pastorale Beata Vergine di Lourdes (Acquate, Olate, Bonacina) di Lecco.
Entrambi gli eventi sono inseriti nella Settimana in cui si ricordano gli otto anni dall'uscita della Laudato sì di papa Francesco, e nel Festival della Sostenibilità promosso dal Comune di Lecco.
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